Primavera di Palermo

Leoluca Orlando negli anni 1980.

Con la primavera di Palermo, o primavera palermitana (1985-1990), si definisce un periodo storico, culturale e politico della città di Palermo, dalla seconda metà degli anni 80 del XX secolo fino al 1990, caratterizzato dal fiorire di iniziative politiche, sociali e culturali e dalla nascita di associazioni e comitati cittadini, promuovendo una cultura della legalità in contrasto con quella mafiosa.[1][2]

Leader politico di quella primavera fu il sindaco Leoluca Orlando, in coincidenza al suo primo mandato da primo cittadino di Palermo, che dette vita a una maggioranza costituita dalla Democrazia Cristiana e da partiti e movimenti di sinistra, sia laici sia di area cattolica e ambientalista.[3]

  1. ^ Enrico Deaglio, Il raccolto rosso 1982-2010. Cronaca di una guerra di mafia e delle sue tristissime conseguenze, Il Saggiatore, 2010, p. 77 e seguenti.
  2. ^ Paul Ginsborg, L'Italia del tempo presente: famiglia, società civile, Stato, 1980-1996, Einaudi, Torino 1998, p. 491.
  3. ^ Fuccaro Lorenzo, Leoluca, il nemico della nuova DC creato da De Mita, in Corriere della Sera, 28 febbraio 1993. URL consultato il 29 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).

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