Progetto RepRap

Versione 2 'Mendel' che trattiene un oggetto fisico stampato di recente
Adrian Bowyer (a sinistra) and Vik Olliver (a destra) sono membri del progetto RepRap. Tutte le parti plastiche della macchina sulla destra sono state prodotte dalla macchina a sinistra.

Il Progetto RepRap (in inglese: RepRap Project, abbreviazione di Replicating Rapid Prototyper, "prototipatore rapido a replicazione"), è un'iniziativa finalizzata a sviluppare una stampante 3D che produca da sé la maggior parte dei suoi stessi componenti. Tutti i lavori creati nell'ambito di questo progetto sono pubblicati con licenze open source.

RepRap fu fondato nel 2005 dal dottor Adrian Bowyer, un Senior Lecturer in ingegneria meccanica alla Università di Bath, nel Regno Unito.[1].

Al 2009, sono state rilasciate due stampanti 3D: Darwin, nel marzo 2007, e Mendel nell'ottobre 2009. Gli sviluppatori le hanno chiamate così in onore dei biologi che hanno contribuito a teorizzare l'evoluzione delle specie[2]. Il 31 agosto 2010 viene ufficializzato il nome della terza generazione di stampante 3D in sviluppo: Huxley.

Grazie alla capacità di autoreplicazione, gli autori immaginano la possibilità di distribuire economicamente unità RepRap ai privati e alle comunità, dando loro la possibilità di creare (o scaricare da Internet) prodotti complessi, senza bisogno di costose infrastrutture industriali[3].

  1. ^ (EN) Adrian Bowyers, University of Bath, su staff.bath.ac.uk (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2006).
  2. ^ (EN) Piani futuri, RepRap Wiki, su reprap.org. URL consultato l'11-05-2010.
  3. ^ (EN) Pagina riguardo alla filosofia del progetto, RepRap Wiki, su reprap.org. URL consultato l'11-05-2010.

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