Promemoria Dick

Il Promemoria Dick fu un documento della seconda guerra mondiale, redatto dal commodoro Royer Mylius Dick della Royal Navy in quanto capo di stato maggiore dell'ammiraglio Andrew Cunningham, comandante della Mediterranean Fleet britannica e delle forze navali Alleate del Mediterraneo, nel quale venivano precisate le condizioni alle quali le navi militari e mercantili italiane dovevano attenersi per consegnarsi in porti Alleati. Questo avveniva in ottemperanza alle condizioni dell'Armistizio di Cassibile, che vedevano per l'Italia il termine della Battaglia del Mediterraneo a fianco delle forze dell'Asse; qui viene fornita la traduzione, fatta all'epoca da Supermarina dall'originale in inglese[1].

Il promemoria Dick fu compilato a Cassibile, presente il generale Castellano, il giorno 4 settembre, e non poteva arrivare a Roma il giorno 3. Vi arrivò soltanto nella notte tra il 5 e il 6 settembre, tramite il maggiore Marchesi del Comando supremo militare italiano, a bordo di un velivolo S.79. Consultato dal Comando supremo militare italiano, a Palazzo Vidoni, fu poi consegnato, scritto in lingua inglese, all'ammiraglio Raffaele de Courten, nella sua veste di capo di stato maggiore della Regia Marina e dovette essere tradotto prima di riuscire bene a capire quali elementi comprendeva e quali erano le richieste degli Alleati nei riguardi di tutte le navi italiane. Pertanto fu soltanto nella giornata del 7, dopo discussioni e proteste, che fu possibile cominciare a preparare e a diramare i primi ordini operativi[1].

  1. ^ a b Francesco Mattesini, "La Marina e l'8 settembre", I Tomo: "Le ultime operazioni offensive della Regia Marina e il dramma della Forza Navale da Battaglia", Archivio Ufficio Storico della Marina Militare, Roma 2002, Documento XXVIII; p. 343-345.

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