Quarto potere

Disambiguazione – Se stai cercando la capacità dei mass media di influenzare l'opinione pubblica, vedi Quarto potere (sociologia).
Quarto potere
Locandina originale del film
Titolo originaleCitizen Kane
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1941
Durata119 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 4:3
Generedrammatico
RegiaOrson Welles
SoggettoOrson Welles, Herman J. Mankiewicz
SceneggiaturaOrson Welles, Herman J. Mankiewicz
ProduttoreOrson Welles per Mercury Theatre e George Schaefer per RKO
Casa di produzioneMercury Theatre - RKO Radio Pictures
Distribuzione in italianoRKO (1948)
FotografiaGregg Toland
MontaggioRobert Wise
Effetti specialiVernon L. Walker
MusicheBernard Herrmann
ScenografiaVan Nest Polglase, Perry Ferguson
CostumiEdward Stevenson
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Ridoppiaggio (1966)

Logo ufficiale del film

Quarto potere (Citizen Kane) è un film del 1941 co-scritto, diretto, interpretato e co-prodotto da Orson Welles.

Primo lungometraggio del regista, girato all'età di venticinque anni, è liberamente ispirato alla biografia del magnate dell'industria del legno e dell'editoria William Randolph Hearst. Il film uscì nelle sale il 1º maggio 1941.[1] Quarto potere è considerato uno dei migliori film della storia del cinema.[2] L'American Film Institute,[3] la rivista cinematografica Sight & Sound[4] e la BBC[2] l'hanno giudicato il miglior film statunitense di sempre.

Il film narra la vita del magnate della stampa Charles Foster Kane (interpretato dallo stesso Welles), incapace di amare se non "solo alle sue condizioni", con la conseguenza di creare il vuoto attorno a sé e rimanere solo all'interno della sua gigantesca residenza (Xanadu, nella versione italiana Candalù), dove muore abbandonato da tutti. Welles, servendosi di una sequenza di flashback (sei, compreso il cinegiornale), mostra i frammenti della vita del magnate, quasi fossero i pezzi di un gigantesco puzzle (rompicapo che metaforicamente appare più volte nel film). Allo spettatore è lasciato il compito di ricomporre - in tutta la sua complessità - la personalità di Charles Foster Kane.

Ma si tratta di uno sforzo vano, poiché i frammenti della vita di Kane non permettono di comprenderne l'intima essenza, se non a chi fu testimone dell'unico fatto - di fondamentale importanza - che determinò il trauma di Kane: l'allontanamento dai genitori, fortemente voluto dalla madre allo scopo di affidarlo alla tutela di un uomo d'affari, incaricato di amministrare la sua smisurata eredità. Kane, giovanissimo erede di una colossale fortuna, venne così strappato al suo mondo d'infanzia. Da adulto concepirà l'amore come possesso, non come dono, e ciò lo condurrà inesorabilmente alla disperazione e all'isolamento.

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore date
  2. ^ a b Pietro Ferraro, I 100 migliori film americani di sempre secondo BBC, su cineblog.it, 22 luglio 2015. URL consultato il 16 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2018).
  3. ^ (EN) AFI's 100 Years... 100 Movies, su afi.com, American Film Institute. URL consultato il 12 ottobre 2014.
  4. ^ The Sight & Sound Top Ten Poll: 1992, su old.bfi.org.uk, bfi.org.uk. URL consultato il 12 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2014).

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search