Raid di Nassau

Raid di Nassau
parte della guerra di successione spagnola
L'Isola di New Providence, con capitale Nassau, nel Golfo di Providence, nelle isole Bahamas.
Dataottobre 1703
LuogoNew Providence, Bahamas
EsitoVittoria franco-spagnola, Nassau venne occupata brevemente e poi distrutta
Schieramenti
Comandanti
Blas Moreno de Mondragón
Claude Le Chesnaye
Ellis Lightwood (prigioniero di guerra)
Effettivi
2 fregate
300-400 uomini
300 uomini
Perdite
molte100 civili
80 - 100 prigionieri
22 cannoni
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Il raid di Nassau, sull'isola bahamiana di New Providence, fu una razzia di pirati franco-spagnoli contro gli inglesi che ebbe luogo nell'ottobre del 1703 durante la Guerra di successione spagnola; ne risultò una vittoria per i franco-spagnoli che occuparono brevemente Nassau e poi la distrussero.[1][2] L'invasione venne guidata dallo spagnolo Blas Moreno Mondragón e dal francese Clause Le Chesnaye, e l'attacco si focalizzò su Nassau, la capitale della colonia inglese delle Bahamas, nonché importante base di pirateria per i corsari inglesi nei mari di Cuba e di Santo Domingo. La città di Nassau venne presa facilmente[3] e saccheggiata per poi essere data alle fiamme.[2][3][4] Il forte di Nassau venne smantellato ed il governatore inglese, con tutti i suoi soldati, vennero presi come prigionieri.[1] Un anno dopo, sir Edward Birch, il nuovo governatore inglese, sbarcato a Nassau, fu così sconvolto dal vedere le rovine della città che fece ritorno in Inghilterra dopo solo alcuni mesi, senza "aver svolto il proprio compito".[2][5]

  1. ^ a b Marley (2005), p. 7.
  2. ^ a b c Marley (1998), p. 226.
  3. ^ a b Albury, p. 55.
  4. ^ Craton & Saunders, p. 103.
  5. ^ Sale, Psalmanazar & Bower, p. 290.

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