Tra la fine del 1796 e l'inizio del 1797 si sviluppò in parte della Garfagnana una insurrezione antifrancese, originata dall'insofferenza verso il pagamento dei pesanti indennizzi economici imposti dalle truppe di Bonaparte per sostenere le spese della Campagna d'Italia. Queste motivazioni economiche si sommarono alla contrarietà di gran parte di quella popolazione, tradizionalmente fedele al regime estense, alle novità portate dalla Rivoluzione e dal giacobinismo. Per oltre un mese i ribelli furono padroni della zona, ma quando le truppe francesi ne ripresero il controllo non opposero alcuna resistenza: Tuttavia la repressione che ne seguì, su sollecitazione dello stesso Bonaparte, fu particolarmente dura.