Rivoluzione ucraina del 2014

Rivoluzione Ucraina del 2014
parte Euromaidan
Folla a Kiev il 21 febbraio dopo che è stato firmato l'accordo di pace
Data18–23 febbraio 2014[1][2]
LuogoPark Mariïns'kyj e via Instytuts'ka, Majdan Nezaležnosti, Kiev, Ucraina
CausaIl rifiuto del governo di firmare Accordo di associazione tra l'Ucraina e l'Unione europea

Procrastinazione sul ripristino degli emendamenti 2004 alla Costituzione dell'Ucraina;
Perdono completo dei manifestanti arrestati, invece dell'amnistia.

EsitoCacciata del Presidente Viktor Janukovyč;
Restaurazione della Costituzione come era tra il 2004 e il 2010;
Rilascio della prigioniera Julija Tymošenko;
Abolizione della "legge sulle lingue regionali", con conseguente nuova legge decretante l'ucraino unica lingua di Stato a tutti i livelli amministrativi[3] (a cui è stato posto il veto da Turčynov)[4];
Dimissioni del governo;
50 indagati, tra cui alti funzionari che avevano il compito di organizzare l'uccisione di manifestanti[5];
Scioglimento dell'unità speciale di polizia Berkut
Proteste di massa nell'Ucraina Orientale contro il governo di Kiev
Distruzione Nazionale dei monumenti sovietici[6];
Inizio della Crisi della Crimea e della crisi russo-ucraina.
Schieramenti
Presidente dell'Ucraina
Bandiera dell'Ucraina Governo ucraino
Ministero degli Interni
Berkut
Forze speciali Tigre
Truppe Interne
Servizio di sicurezza dell'Ucraina
Gruppo Alpha SBU
Titušky
Fronte Ucraino
Euromaidan
Partiti di opposizione al Parlamento ucraino
Chiesa ortodossa e chiesa greco-cattolica

Supporto da:
Bandiera dell'Europa Unione europea
Comandanti
Effettivi
7.000 + forze governative[7]20.000–100.000 + protestanti
Perdite
13 morti[10]
272 feriti
67 prigionieri[11]
100 morti[12]
166 dispersi[13]
1.100 + feriti[14]
77 arrestati[15]
106 morti
e 1.811 feriti
secondo il Ministero della Sanità totali (16 April @6:00 LST)[8]
Morti e dispersi durante l'intera rivoluzione: 780
Medical volunteer estimates[9]
Voci di rivoluzioni presenti su Wikipedia

La rivoluzione ucraina del 2014, nota anche come rivoluzione di Maidan e Rivoluzione della Dignità[16] ha avuto luogo nel febbraio 2014, come culminazione delle proteste dell'Euromaidan, iniziate il 21 novembre 2013[17] Gli scontri violenti tra i manifestanti e le forze di sicurezza a Kiev, durante le quali la polizia, presumibilmente su ordine dell'ex presidente eletto Viktor Janukovyč, in diverse occasioni ha sparato contro i manifestanti causando 107 vittime civili, oggi chiamati i Cento del Cielo [18]. Si sono conclusi con la fuga in Russia di Viktor Janukovyč e la caduta del governo di Mykola Azarov.[19][20][21][22].

La rivoluzione fu accompagnata da una rapida serie di cambiamenti nel sistema politico dell'Ucraina, tra cui il ripristino della costituzione del 2004[23][24], l'installazione di un nuovo governo provvisorio presieduto da Arsenij Jacenjuk, l'abolizione di una legge che riconosceva il russo come lingua regionale ufficiale[25][26] e lo svolgimento di elezioni presidenziali anticipate con l'elezione di Porošenko il 25 maggio 2014.[27][28]

  1. ^ Первый день после победы революции. Украина, 23 февраля, su grani.ru. URL consultato il 12 marzo 2014.
  2. ^ Geopolitical Weekly, The uprising in Kiev has apparently reached its conclusion, su stratfor.com, Stratfor. URL consultato il 12 marzo 2014.
  3. ^ Ukraine: Speaker Oleksandr Turchynov named interim president, BBC News (23 February 2014)
  4. ^ (RU) На отмену закона о региональных языках на Украине наложат вето, in Lenta, RU, 1º marzo 2014.
  5. ^ Makhnitsky: Some 50 people to be charged with organizing killings of Ukrainians, su kyivpost.com. URL consultato il 24 febbraio 2014.
  6. ^ BBC News - Ukraine crisis: Lenin statues toppled in protest, su bbc.com. URL consultato il 19 maggio 2014.
  7. ^ Interview with Bohoslovska. Hromadske.TV. 18–19 February 2014
  8. ^ Information about the victims of clashes in the center of Kyiv, Ministry of Healthcare. URL consultato il 16 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2014).
  9. ^ Around 780 people die during protests in Ukraine in reality, say volunteer doctors, in Interfax, 10 aprile 2014.
  10. ^ Dion Dassanayake, Ukraine protests: Death toll rises as police and protestors clash after truce collapses | World | News | Daily Express, su express.co.uk. URL consultato il 12 marzo 2014.
  11. ^ Police held hostage by protesters in Kiev: interior ministry, in Chicago Tribune, 19 febbraio 2014. URL consultato il 23 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2008).
  12. ^ Ukraine Health Ministry: Kyiv unrest death toll reaches 100, in Kyiv Post. URL consultato il 6 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2008).
  13. ^ На Майдане отмечают, что пропавшими остаются более 150 человек UNIAN, 30 March 2014
  14. ^ (UK) МОЗ: З початку сутичок померло 28 людей, su Ukrayinska Pravda. URL consultato il 20 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2008).
  15. ^ В полоні МВС: затримано 77 активістів, в'язниця загрожує 40 з них, su Ukrayinska Pravda. URL consultato il 20 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2008).
  16. ^ (EN) Северин Наливайко, Revolution of Dignity, su Національний меморіальний комплекс Героїв Небесної Сотні – Музей Революції Гідності, 22 giugno 2020. URL consultato il 2 agosto 2024.
  17. ^ Yuriy Shveda e Joung Ho Park, Ukraine's revolution of dignity: The dynamics of Euromaidan, in Journal of Eurasian Studies, vol. 7, n. 1, 1º gennaio 2016, pp. 85–91, DOI:10.1016/j.euras.2015.10.007. URL consultato il 1º agosto 2024.
  18. ^ (EN) Investigators Say Yanukovych Gave 'Criminal Order' To Kill Protesters, in Radio Free Europe/Radio Liberty, 3 aprile 2014. URL consultato il 1º agosto 2024.
  19. ^ Damien McElroy, Ukraine revolution: live – Ukraine's president has disappeared as world awakes to the aftermath of a revolution, su The Daily Telegraph, 23 febbraio 2014.
  20. ^ Ukraine conflict: Tymoshenko speech ends historic day of revolution, su bbc.co.uk, BBC News, 22 febbraio 2014.
  21. ^ Neil Buckley and Roman Olearchyk, Yanukovich toppled in new Ukrainian revolution, su Financial Times, 22 febbraio 2014.
  22. ^ Yanukovych: The man who sparks revolution in Ukraine, Yahoo! News, 20 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2008).
  23. ^ (EN) Gwendolyn Sasse, Constitution Making in Ukraine: Refocusing the Debate, su Carnegie Europe. URL consultato il 9 marzo 2022.
  24. ^ Ukrainian parliament reinstates 2004 Constitution - Feb. 21, 2014, su KyivPost, 21 febbraio 2014. URL consultato il 9 marzo 2022.
  25. ^ (EN) Ukraine crisis: Does Russia have a case?, in BBC News, 5 marzo 2014. URL consultato il 9 marzo 2022.
  26. ^ (EN) Language, Status, and State Loyalty in Ukraine, su Harvard Ukrainian Studies. URL consultato il 9 marzo 2022.
  27. ^ Ucraina: Poroshenko nuovo presidente: "Abbiamo scelto l'Europa", su la Repubblica, 25 maggio 2014. URL consultato il 9 marzo 2022.
  28. ^ Ucraina, Poroschenko si proclama presidente con oltre il 50%. Tymoshenko si ferma al 12,9%, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 9 marzo 2022.

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