Roberto il Guiscardo

Roberto d'Altavilla
detto "Roberto il Guiscardo"
Ritratto immaginario di Roberto il Guiscardo, opera di Merry-Joseph Blondel, Sala dei Crociati, Reggia di Versailles
Duca di Puglia e Calabria
Stemma
Stemma
In carica23 agosto 1059 –
17 luglio 1085
Predecessoresé stesso come Conte di Puglia
SuccessoreRuggero Borsa
Duca di Sicilia
In carica23 agosto 1059 –
1071
Predecessorecarica creata
SuccessoreRuggero I di Sicilia come Gran Conte di Sicilia
Conte di Puglia e Calabria
In carica1057 –
23 agosto 1059
PredecessoreUmfredo d'Altavilla
Successoresé stesso come Duca di Puglia e Calabria
NascitaHauteville-la-Guichard, 1015 circa
MorteCefalonia, 17 luglio 1085
SepolturaVenosa
Luogo di sepolturaComplesso della Santissima Trinità
DinastiaAltavilla (Hauteville)
PadreTancredi d'Altavilla
MadreFredesenda
ConsorteAlberada di Buonalbergo
Sichelgaita di Salerno
FigliDa Alberada:

Da Sichelgaita:

ReligioneCristianesimo cattolico

Roberto d'Altavilla, detto Terror Mundi (Terrore del Mondo)[1] e il Guiscardo (in latino Robertus Guiscardus o Viscardus; Hauteville-la-Guichard, 1015 circa – Cefalonia, 17 luglio 1085), è stato un condottiero normanno.

Sesto figlio di Tancredi (conte di Hauteville-la-Guichard) e primo della sua seconda moglie Fresenda (o Fressenda, figlia di Riccardo I di Normandia, detto Riccardo Senza Paura), divenne Conte di Puglia e Calabria alla morte del fratello Umfredo (1057). In seguito, nel 1059, fu investito da papa Niccolò II del titolo di Duca di Puglia e Calabria e Signore di Sicilia.

  1. ^ Dorotea Memoli Apicella, Sichelgaita: tra longobardi e normanni, Elea press, 1997

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