S-300

Un S-300 alla parata militare del 2009

Con la sigla S-300 (in cirillico: C-300, nome in codice NATO: SA-10 Grumble, SA-12 Giant/Gladiator, SA-20 Gargoyle) si identifica una famiglia di sistemi d'arma antiaerei a lungo raggio, di fabbricazione sovietica prima e russa poi, entrati in servizio a partire dagli anni '70 nei ranghi delle forze armate sovietiche. Sviluppati da aziende quali la NPO Almaz, la NPO Antey e la MNIIRE Altair (eredità oggi raccolta dalla conglomerata Almaz-Antey), sono stati sviluppati per neutralizzare aerei da combattimento, velivoli AWACS, missili da crociera e, nelle ultime versioni, missili balistici a corto raggio fino ad una distanza massima compresa tra i 75 (S-300P) e i 250 km (S-300PMU-2) offrendo una copertura dello spazio aereo di 360 gradi.[1]

In servizio dal 1978, l'S-300 è solitamente posto in prossimità di obiettivi sensibili quali grandi centri industriali, amministrativi e basi militari, che difende tracciando, nelle sue versioni più avanzate, fino a 100 bersagli simultaneamente ed ingaggiandone fino a 36 contemporaneamente.[2] Tali prestazioni sono bastate a far riscuotere un notevole successo commerciale a tutti i sistemi della famiglia, portandoli a diventare la spina dorsale delle difese aeree di numerose forze armate in particolare nelle regioni dell'Asia, del Medio oriente e dell'America latina.

Un'evoluzione dei sistemi S-300, identificata in fase di sviluppo come S-300-PMU-3, è il sistema antiaereo di nuova generazione S-400 Triumf, entrato in servizio nelle file delle forze aerospaziali russe nel 2007.

  1. ^ В ПВО Сухопутных войск России поступят новые модификации зенитной ракетной системы С-300В, su army.lv. URL consultato il 29 dicembre 2013 (archiviato il 29 giugno 2013).
  2. ^ Система С-300П, su soldiering.ru. URL consultato il 29 dicembre 2013 (archiviato il 29 giugno 2013).

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search