Salterio (liturgia)

Esempio di salterio diurno miniato del sec. XVII già presente nella Biblioteca Scarabelli di Caltanissetta, rubato nel 2010[1][2]
Giovanni Bartolomeo Corsini, Salterio innario, inizi XVI secolo, MAST Castel Goffredo.

Con il nome di salterio viene definita nel linguaggio biblico-liturgico l'organizzazione dei 150 Salmi da parte della Chiesa cattolica o di una Chiesa ortodossa in uno schema settimanale o quadrisettimanale, in maniera tale che nel corso della settimana o mese si possano recitare tutti (o quasi).

Nel cattolicesimo, inoltre, il salterio è la base della Liturgia delle ore e del Breviario romano, cioè della preghiera liturgica dei chierici, dei religiosi, e anche di tutti i laici che vogliano farne uso.

  1. ^ Antonio Vitellaro, Breve storia della Biblioteca comunale "Luciano Scarabelli" di Caltanissetta (PDF), in Archivio Nisseno, vol. 4, Caltanissetta, Paruzzo Printer editore, gennaio-giugno 2009, pp. 3-72 e tavv. I-VIII, in particolare p. 35 e tav. VIII, ISSN 1974-3416 (WC · ACNP).
  2. ^ I libri scomparsi della biblioteca Scarabelli -, su storiapatriacaltanissetta.it, Società Nissena di Storia Patria - Caltanissetta, 1º febbraio 2013.

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