Sangiaccato di Smederevo

Sangiaccato di Smederevo
	Sangiaccato di Smederevo (Pascialato di Belgrado) nel 1791
Informazioni generali
Capoluogo	Smederevo (1459-1521); Belgrado (1521-1817)
Dipendente da	Impero ottomano
Amministrazione
Forma amministrativa	Sangiaccato
Sanjak-bey	Ali Bey Mihaloglu (1462-1507); Marashli Ali Pascià (1815-1817)
Evoluzione storica
Inizio	1459
Causa	Caduta del Despotato di Serbia
Fine	1817
Causa	Autonomia del Principato di Serbia
Despotato di Serbia; Banato di Belgrado	Serbia occupata dagli Asburgo (1686-91); Regno di Serbia (1718-1739); Serbia occupata dagli Asburgo (1788-92); Serbia rivoluzionaria; Principato di Serbia

Il sangiaccato di Smederevo^[1]^[2] o sangiaccato di Semendria^[3]^[4] (in turco Semendire Sancağı; in serbo Смедеревски санџак^?, Smederevski sandžak), noto anche nella storiografia come il Pascialato di Belgrado (in turco Belgrad Paşalığı; in serbo Београдски пашалук^?, Beogradski pašaluk), era un'unità amministrativa ottomana (sangiaccato), esistita tra il XV e l'inizio del XIX secolo. Si trovava nel territorio dell'attuale Serbia centrale, in Serbia.

^ Studi Veneziani, Giardini., 1981, p. 319. URL consultato il 7 ottobre 2021.
^ Federico Maria Bega, Islam balcanico, UTET libreria, 2008, p. 326, ISBN 978-88-02-07982-0. URL consultato il 7 ottobre 2021.
^ Quadro pittorico di tutti i paesi e popoli del mondo con incisioni dimostranti vestiari, costumi, sistemi, usanze, rimasugli d'antichità, monumenti moderni: Turchia, G. Tasso, 1831, p. 387. URL consultato il 7 ottobre 2021.
^ Archivio di Stato di Venezia, I "documenti turchi" dell'Archivio di Stato di Venezia: inventario della miscellanea a cura di Maria Pia Pedani Fabris, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1994, p. 313, ISBN 978-88-7125-090-8. URL consultato il 7 ottobre 2021.

[1] Studi Veneziani, Giardini., 1981, p. 319. URL consultato il 7 ottobre 2021.

[2] Federico Maria Bega, Islam balcanico, UTET libreria, 2008, p. 326, ISBN 978-88-02-07982-0. URL consultato il 7 ottobre 2021.

[3] Quadro pittorico di tutti i paesi e popoli del mondo con incisioni dimostranti vestiari, costumi, sistemi, usanze, rimasugli d'antichità, monumenti moderni: Turchia, G. Tasso, 1831, p. 387. URL consultato il 7 ottobre 2021.

[4] Archivio di Stato di Venezia, I "documenti turchi" dell'Archivio di Stato di Venezia: inventario della miscellanea a cura di Maria Pia Pedani Fabris, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1994, p. 313, ISBN 978-88-7125-090-8. URL consultato il 7 ottobre 2021.

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