Seconda coalizione

Guerre della seconda coalizione
parte delle Guerre rivoluzionarie francesi
La battaglia di Marengo in un dipinto di Louis-François Lejeune
Data1798 - 1801
LuogoGermania, Italia, Egitto e Medio Oriente
Casus belliCampagna d'Egitto
EsitoTrattato di Lunéville con vittoria francese sui tedeschi; Trattato di Amiens con pareggio con gli inglesi
Modifiche territorialiEmilia e Louisiana alla Francia e Toscana ai Borbone
Trinidad, Ceylon e Malta alla Gran Bretagna
Indipendenza della Repubblica Settinsulare
Reichsdeputationshauptschluss
Schieramenti
Comandanti
Perdite
dati non disponibilidati non disponibili
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La seconda coalizione antifrancese (1799-1802) fu l'alleanza tra numerose potenze europee costituita per strappare alla Francia rivoluzionaria le sue conquiste sul continente ottenute in conseguenza della sconfitta della precedente Prima coalizione.

Mentre il generale Napoleone Bonaparte era impegnato nella difficile spedizione in Egitto e, nonostante le vittorie locali, non era più in grado di rientrare con il suo esercito in Francia dopo la distruzione della flotta francese mediterranea da parte della squadra britannica dell'ammiraglio Horatio Nelson, le principali monarchie continentali costituirono una nuova alleanza antirivoluzionaria con la Gran Bretagna, l'unica potenza rimasta in stato di guerra non essendosi mai arresa nel precedente conflitto. Austria e Russia mobilitarono eserciti poderosi per le campagne in Germania ed Italia nel 1799.

Dopo una fase iniziale di espansione rivoluzionaria francese a Torino e Napoli, i coalizzati ottennero notevoli successi sia in Germania, dove i francesi ripiegarono oltre il Reno, sia soprattutto in Italia, dove, con l'intervento dell'esercito russo del feldmaresciallo Aleksandr Suvorov, venne riconquistata gran parte dell'Italia settentrionale e meridionale. Contrasti tra le potenze e indecisioni operative favorirono però la ripresa delle armate rivoluzionarie; nei Paesi Bassi il generale Guillaume Brune respinse un esercito britannico sbarcato per sostenere gli alleati, in Svizzera il generale Andrea Massena sbaragliò russi e austriaci a Zurigo, costringendo il maresciallo Suvorov ad una disastrosa ritirata attraverso le montagne, dopo l'abbandono dei territori occupati.

La seconda coalizione in seguito si disgregò completamente con la defezione della Russia e con il ritorno del generale Bonaparte che, dopo essere divenuto Primo console, discese in Italia e vinse nel 1800 la decisiva battaglia di Marengo; dopo la nuova sconfitta austriaca in Germania alla battaglia di Hohenlinden ad opera del generale Jean Victor Moreau, anche l'Austria si ritirò dalla guerra e la Gran Bretagna accettò nel 1802 di concludere con la Francia la pace di Amiens che ristabilì momentaneamente la pace in Europa.

  1. ^ Terminò la guerra firmando il trattato di Luneville e prendendo accordi anche per il suo feudo, il Granducato di Toscana.
  2. ^ Terminò la guerra firmando il trattato di Parigi (ottobre 1801).
  3. ^ Già chiamato bandiera Regno di Gran Bretagna fino al 31 dicembre 1800, terminò la guerra firmando il trattato di Amiens (1802).
  4. ^ Terminò la guerra firmando il trattato di Parigi (1802).
  5. ^ Terminò la guerra firmando il trattato di Parigi (agosto 1801).
  6. ^ Terminò la guerra firmando il trattato di Firenze (1801).
  7. ^ Terminò la guerra firmando il trattato di Badajoz (1801) con la Spagna e il trattato di Madrid (1801) con la Francia.

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