Seconda guerra del Nagorno Karabakh

Seconda guerra del Nagorno Karabakh
Situazione territoriale al 10 novembre 2020

     Repubblica d'Armenia.

     Autoproclamata Repubblica dell'Artsakh.

     Territorio della ex-NKAO sovietica.

     Territori precedentemente rivendicati dall'Artsakh

     Territori riconquistati manu militari dall'Azerbaigian

Data27 settembre - 10 novembre 2020
LuogoArtsakh/Nagorno-Karabakh, Azerbaigian
Casus belliAttacco azero[1]
EsitoVittoria azera
(cessate il fuoco in vigore dal 10 novembre 2020)
  • L'Azerbaigian mantiene il controllo sui territori che ha riconquistato durante la guerra.
  • Le forze russe di mantenimento della pace sono dispiegate nella regione.
  • Memorandum d'intesa firmato l'11 novembre 2020, per la formazione di un centro congiunto turco-russo per il monitoraggio del cessate il fuoco tramite APR[2]
Modifiche territorialiL'Azerbaigian riottiene i 7 distretti precedentemente in mano all’Artsakh nonché una parte di ciò che era la Provincia autonoma del Nagorno Karabakh assegnatole in era sovietica; territori perduti nella guerra precedente.
Schieramenti
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
Bandiera della Turchia Turchia[3]
CNS[N 1]
Fornitori di armamenti
Bandiera della Turchia Turchia[1]
Bandiera d'Israele Israele[1]
Bandiera dell'Artsakh Artsakh
Bandiera dell'Armenia Armenia
Fornitori di armamenti
Bandiera della Russia Russia (via Iran)[N 2]
Comandanti
Figure politiche

Bandiera dell'Azerbaigian İlham Əliyev
(presidente, CiC)
Bandiera dell'Azerbaigian col. gen. Zakir Hasanov
(ministro della difesa)


Figure militari
Bandiera dell'Azerbaigian col. gen. Najmaddin Sadigov
(capo di stato maggiore)
Bandiera dell'Azerbaigian mag. gen. Hikmat Hasanov
(com.te 1º Corpo d'armata)

Bandiera dell'Azerbaigian mag. gen. Mais Barkhudarov
(com.te forze sul campo)
Bandiera dell'Azerbaigian mag. gen. Hikmat Mirzayev
(com.te forze speciali)

Bandiera dell'Azerbaigian col. gen. Elchin Guliyev
(cte Guardia di frontiera)
cte Adel al-Shahir †
(Firqat al-Hamza)[11][12]
mag. gen. Omar al-Jabali †
(com.te 95ª Brigata forze speciali della Firqat al-Sultan Murad)[13]
Figure politiche

Bandiera dell'Artsakh Arayik Harutyunyan
(presidente, CiC)
Bandiera dell'Artsakh ten. gen. Mikael Arzumanyan
(min. della difesa, cte EdD)
Bandiera dell'Armenia Nikol Pashinyan
(primo ministro, CIC)
Bandiera dell'Armenia David Tonoyan
(ministro della difesa)


Figure militari
Bandiera dell'Artsakh ten. gen. Jalal Harutyunyan
(ex min. difesa, cte EdD)
Bandiera dell'Artsakh ten. gen. Levon Mnatsakanyan
(com.te artiglieria)

Bandiera dell'Artsakh col. Karen Jalavyan
(com.te forze sul campo)
Bandiera dell'Artsakh col. Sergej Shakaryan †
(com.te forze sul campo)
Bandiera dell'Artsakh col. gen Seyran Ohanyan
(com.te difesa Shushi)
Bandiera dell'Armenia col. gen Onik Gasparyan
(capo di stato maggiore)
Bandiera dell'Armenia ten. gen. Tiran Khachatryan
(1º sottocapo di s.m.)
Bandiera dell'Armenia mag. gen. Arayik Harutyunyan
(com.te 2º Corpo d'armata)

Bandiera dell'Armenia mag. gen. Grigory Khachaturov
(com.te 3º Corpo d'armata)

Bandiera dell'Armenia mag. gen. Artak Budaghyan
(com.te 4º Corpo d'armata)

Bandiera dell'Armenia mag. gen. Andranik Piloyan
(com.te 5º Corpo d'armata)
Perdite
Secondo l'Azerbaigian
  • 2.906 soldati uccisi durante la guerra[14]
  • 6 dispersi[14]
  • 11.110 militari feriti[15]
  • 14 prigionieri di guerra[16]

NB: le perdite sopra riportate sono relative alle sole FFAA azere, da questo computo mancano completamente i dati relativi ai caduti appartenenti a forze paramilitari quali, ad es. la Guardia di frontiera e i 541 mercenari siriani uccisi[17]


Secondo l'Armenia

(dati al 08/11/2020)[18]

(BM-21/BM-27/BM-30/TOS-1)


Secondo altre fonti

Orix via IMINT / OSINT: [19][20]

  • 63 carrarmati:

• 53 T-72 di vari modelli
(33 distr.; 13 dann.; 6 catt. ma 1 poi ripreso; 1 abband.;)
• 10 T-90S
(5 distr,; 3 dann.; 2 dann. e catturati)

  • 1 mortaio catturato
  • 1 sistema SAM:

S-125 (SA-3 Goa) danneggiato

(49 distr.; 7 dann.; 10 abband; 5 catt.)

(6 distr.; 3 dann.; 7 abband.; 9 catt.)

  • 2 LRM (1 distr.; 1 dann.):

• 1 KRL 122

  • 13 aeromobili:

An-2 Colt
(esche per le difese aeree)
• 1 Mi-8/17 Hip
• 1 Su-25 Frogfoot

  • 26 APR:

(22 distr.; 4 catturati)
• 11 IAI Harop
• 3 SkyStriker
• 1 Aerostar Tactical
• 1 Orbiter 1K
• 2 Bayraktar TB2
• 8 di tipo sconosciuto

  • 76 VTLM/VLM/ACM/AB

(40 distr.; 22 dann.; 8 abbandonati; 6 catturati) Hərbi Media:

  • 1.490 militari azeri uccisi.[21]

Karabakh Records:

  • 1.119 militari azeri uccisi.[22]

SOHR:

  • 541 mercenari siriani uccisi.[17]
Secondo l'Armenia
  • ufficialmente: 3.825 militari uccisi[23]
  • 187 dispersi.[24]

N.B.: Tra queste, le perdite armene includono 742 militari caduti tra le file dell'esercito di difesa dell'Artsakh e 45 dispersi.[25]

  • ~11.000 soldati feriti e/o malati[26]
  • 60+ prigionieri di guerra[27]
  • stima prob. 4.750 morti[28]

Secondo altre fonti

Orix via IMINT / OSINT: [19][29]

  • 255 T-72 di vari modelli

(146 distrutti; 6 danneggiati; 103 catturati)

(138 distr.; 10 dann. 102 catturati)

(21 distr.; 8 catturati)
• 24 2S1 Gvozdika
(16 distr.; 8 catturati)
• 5 2S3 Akatsiya
(5 distrutti)

• 75 BM-21 Grad
• 4 BM-30 Smerch
• 2 WM-80
• 1 TOS-1A
• 2 tipo non identificato

(9 distr.; 50 catt.)

(3 distr; 146 catt. di cui: 23 lanciatori o ottiche)

  • 15 semoventi a/a

• 4 ZU-23
(2 distr.; 2 catt.)
• 11 ZSU-23-4 Shilka
(2 distr.; 9 catt.)

Distrutti:
• 20 9K33 Osa
(SA-8 Gecko)
• 4 lanciatori 5P85S per S-300PS (SA-10 Grumble)
• 1 lanciatore 5P85D per S-300PS
• 1 componente di S-300
• 3 9K35 Strela-10
(SA-13 Gopher)
• 2 sistemi 2K12 Kub
(SA-6 Gainful)
• 2 Tor-M2KM
(SA-15 Gauntlet)
Catturati:
• 3 2K11 Krug (SA-4 Ganef)
• 2 9K33 Osa (SA-8 Gecko)
• 1 sistema 2K12 Kub
(SA-6 Gainful)

Catturati:
• 6 9K38 Igla-S
(SA-24 Grinch)
• 2 9K310 Igla-1
(SA-16 Gimlet)

  • 18 radar

Distrutti:
• 2 P-18 Spoon Rest D
• 4 ST86U/36D6 Tin Shield
(per gli S-300)
• 1 SNR-125 Low Blow
(per gli S-125)
• 2 5N63S Flap Lid
(per gli S-300)
• 1 19J6
(per gli S-300)
• 1 1S32 Pat Hand
(per il 2K11 Krug)
• 2 1S91 SURN
(per il 2K12 Kub)
• 1 di tipo sconosciuto Catturati:
• 1 P-15 Flat Face A
• 1 P-19 Flat Face B
• 1 1S32 Pat Hand
• 1 1S91 SURN

• 1 R-330P Piramida-I
• 2 Repellent-1

TEL MAZ-543
missile 9K72 R-17 Elbrus
(SS-1 Scud-B)

  • 2 aeromobili:

• 1 Su-25 K Frogfoot
• 1 Mi-8 Hip

  • 6 APR:

• 1 Orlan-10
• 1 X-55
• 1 APR quadrirotore
• 1 BZEZ
• 2 di tipo sconosciuto

  • 737 VTLM/VLM/ACM/AB

    • 4.000+ morti in totale (secondo la Russia)[31]
    • 93 civili azeri[32] e 54 armeni uccisi[33]
    • 148 civili armeni e 407 azeri feriti[32][33]
    • 1 elicottero russo Mi-24R abbattuto: 2 piloti uccisi, 1 membro dell'equipaggio ferito[34]
    • 3 giornalisti russi,[35] e 1 azero feriti[36]
    • 1 civile iraniano ferito da schegge[37]
    • 100.000 civili armeni[38] e 40.000 azeri sfollati[39]
    • probabili crimini di guerra[40]
Voci di guerre presenti su Wikipedia

La seconda guerra nel Nagorno-Karabakh è stato un conflitto armato tra le forze azere e quelle armene per il controllo della regione caucasica del Nagorno Karabakh. Le prime attività belliche ebbero inizio la mattina del 27 settembre 2020 lungo la linea di contatto dell'Artsakh.

In risposta agli attacchi, l'autoproclamata Repubblica dell'Artsakh e l'Armenia introdussero la legge marziale e la mobilitazione generale[41][42], mentre l'Azerbaigian solamente la legge marziale e il coprifuoco[43].

Dopo quarantaquattro giorni di aspri combattimenti, la sera del 9 novembre i rappresentanti dell'Armenia e dell'Azerbaigian, tramite la mediazione del presidente russo Vladimir Putin, firmarono un cessate il fuoco per consentire lo scambio di prigionieri e quello dei caduti, valido dalle 00:00 ora di Mosca (le 01:00 ore locali) del 10 novembre 2020, quarantacinquesimo giorno di guerra.[44]

  1. ^ a b c Pierre Haski, La sconfitta dell’Armenia ribalta gli equilibri nel Caucaso, su Internazionale, 11 novembre 2020.
  2. ^ Turkey, Russia to set up joint center to watch Nagorno-Karabakh peace, su hurriyetdailynews.com, 11 novembre 2020.
  3. ^ Kofman Michael, Armenia-Azerbaijan War: Military Dimensions of the Conflict, su russiamatters.org, Belfer Center for Science and International Affairs. URL consultato il 18 ottobre 2020 (archiviato il 30 settembre 2020).
    «"Turkey is already supporting Azerbaijan militarily, through technical assistance through arms sales, providing critical military support, especially in terms of armed drones and technical expertise," said Turkish analyst Ilhan Uzgel.»
  4. ^ (EN) France accuses Turkey of sending Syrian jihadists to Nagorno-Karabakh, su reuters.com. URL consultato il 3 ottobre 2020.
    (EN)

    «We now have information which indicates that Syrian fighters from jihadist groups have (transited) through Gaziantep (southeastern Turkey) to reach the Nagorno-Karabakh theatre of operations.»

    (IT)

    «Abbiamo ora informazioni che indicano che combattenti siriani provenienti da gruppi jihadisti hanno (transitato) attraverso Gaziantep (Turchia sudorientale) per raggiungere il teatro delle operazioni del Nagorno-Karabakh.»

  5. ^ (EN) SOHR “Reports of 4,000 Turkish-backed Syrian fighters in Azerbaijan untrue”, su syriahr.com. URL consultato il 3 ottobre 2020.
  6. ^ (EN) Turkey deploying Syrian fighters to help ally Azerbaijan, two fighters say, su reuters.com. URL consultato il 3 ottobre 2020.
  7. ^ a b (EN) Turkey recruiting Syrians to guard troops and facilities in Azerbaijan, su middleeasteye.net. URL consultato il 3 ottobre 2020.
  8. ^ (EN) Armenia says it is checking report of Syrian fighters in Azerbaijan, su reuters.com. URL consultato il 3 ottobre 2020.
  9. ^ (EN) Azerbaijan denies Turkey sent it fighters from Syria, su aljazeera.com. URL consultato il 3 ottobre 2020.
  10. ^ (TR) Türkiye'nin Dağlık Karabağ'a paralı asker gönderdiği iddiası, su dw.com. URL consultato il 3 ottobre 2020.
  11. ^ (RU) Добро пожаловать в ад: в Арцахе уничтожен один из командиров “Фиркат аль-Хамза”.
  12. ^ (EN) Firqat al Hamza announces the death of Adel al-Shahir, one of their commanders.
  13. ^ Syr Center, su syrcenter.com.
  14. ^ a b Il 21 ottobre 2021 il Ministero della difesa azero pubblicò l’elenco dei militari caduti affermando che le perdite durante la guerra ammontassero a 2.908 e che i dispersi fossero 6, [1]. Tuttavia, almeno 2 dei soldati presenti nella lista dei caduti rimasero uccisi dopo la fine del conflitto,[https://www.azernews.az/karabakh/173267.html].[2] Archiviato l'8 aprile 2022 in Internet Archive. lasciando dunque il computo fermo a 2.906 uccisi durante le ostilità.
  15. ^ (AZ) Vətən müharibəsində yaralanan hərbçilərin sayı açıqlanıb, su Report.az, 14 aprile 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  16. ^ Armenia, Azerbaijan Exchange More Prisoners.
    Azerbaijani captives, including Shahbaz Guliyev and Dilgam Asgarov, who were held hostage by Armenians, brought home.
  17. ^ a b (EN) SOHR exclusive, su syriahr.com, 3 dicembre 2020. URL consultato il 19 agosto 2022.
  18. ^ (EN) Armenian Unified Infocenter: Azerbaijani military death toll reaches 7630 casualties, su armenpress.am. URL consultato il 12 novembre 2020.
  19. ^ a b (EN) The Fight For Nagorno-Karabakh: Documenting Losses on The Sides Of Armenia and Azerbaijan.
  20. ^ (EN) Orix, An overview of Azerbaijan's visually confirmed losses, via Twitter
  21. ^ Hərbi Media.
  22. ^ Karabakh Records: [3]; [https://mobile.twitter.com/KarabakhRecords/status/1317315929827672066].;[4];[5]
  23. ^ (EN) Prime Minister Nikol Pashinyan's speech at the National Assembly during the discussion of the performance report of the Government Action Plan for 2021, in The Prime Minister of Armenia, 13 aprile 2022. URL consultato il 19 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2022).
  24. ^ (EN) 187 Armenian troops still MIA, 21 civilians missing in 2020 Nagorno Karabakh war, su armenpress.am, Armenpress, 21 marzo 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  25. ^ Some 742 servicemen of Artsakh Defense Army killed in last autumn’s 44-day war in Nagorno-Karabakh conflict zone.
  26. ^ (EN) Around 11,000 Armenian soldiers wounded and got sick in recent Artsakh war, military official says, in Panorama, 29 marzo 2021. URL consultato il 19 agosto 2022.
  27. ^ (RU) МИД Армении и Красный Крест объединят усилия для решения вопроса пленных, in Armenian Report, 2 dicembre 2020. URL consultato il 19 agosto 2022.
  28. ^ 4.750 militari uccisi secondo Mikayel Minasyan, ex ambasciatore armeno per la Santa Sede:
    Cfr. in (EN) Mikayel Minasyan: 4,750 confirmed military casualties reported to Armenian premier, 14 novembre 2020. URL consultato il 17 novembre 2020.
  29. ^ (EN) Orix, An overview of Armenia's visually confirmed losses, via Twitter
  30. ^ 1 Distrutto attorno alle h. 01:00 del 14 ottobre ({{cita testo|url=https://mobile.twitter.com/wwwmodgovaz/status/1316231070610870272];[6])|titolo=nell'Armenia propriamente detta tra Vardenis}} e Sotk, parte del 71º Reggimento missilistico armeno ( [7];[8];[9];[10];[11];[12];[13];[14];[15]), [https://youtube.com/watch?v=6Fb_I9UPW4U video: Scud Missile Taken Out In Armenia Near Nagorno-Karabakh].
  31. ^ Russia says discussing U.N. presence in Nagorno-Karabakh as its troops deploy, su reuters.com. URL consultato il 13 novembre 2020.
  32. ^ a b Civilian death toll in Armenian attacks reaches 93, su azernews.az, 9 novembre 2020.
  33. ^ a b 50 Armenian civilians killed by Azerbaijani armed forces so far, 4 novembre 2020. URL consultato il 4 novembre 2020.
    Azerbaijani targeting of civilians has claimed lives of 31 in Artsakh.
  34. ^ Deutsche Welle (dw.com), Nagorno-Karabakh: Russian helicopter shot down over Armenia, su dw.com.
  35. ^ (RU) МИД РФ: Российские журналисты в Карабахе получили средние и тяжелые ранения, 8 ottobre 2020. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 1º ottobre 2020).
  36. ^ (RU) Азербайджан заявил о четырех пострадавших при обстреле Агдамского района, 19 ottobre 2020. URL consultato il 19 ottobre 2020.
  37. ^ Iran comes under attack as fighting between Armenia–Azerbaijan spreads across border, 3 ottobre 2020. URL consultato l'11 ottobre 2020 (archiviato il 9 ottobre 2020).
  38. ^ Nearly 90,000 people displaced, lost homes and property in Nagorno Karabakh, su armenpress.am, 24 ottobre 2020. URL consultato il 24 ottobre 2020.
  39. ^ Nagorno-Karabakh conflict: Bachelet warns of possible war crimes as attacks continue in populated areas, su ohchr.org, 2 novembre 2020. URL consultato il 2 novembre 2020.
  40. ^ U.N. says Nagorno-Karabakh attacks could be war crimes, 2 novembre 2020.
  41. ^ (EN) Armenia and Azerbaijan erupt into fighting over disputed Nagorno-Karabakh, BBC News, 27 settembre 2020. URL consultato il 27 settembre 2020.
  42. ^ (EN) Nagorno-Karabakh announces martial law and total mobilization, su in.reuters.com. URL consultato il 28 settembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2020).
  43. ^ (EN) Azerbaijan's parliament approves martial law, curfews - president's aide, su reuters.com. URL consultato il 28 settembre 2020.
  44. ^ Nagorno:Putin, totale cessate fuoco tra azeri e armeni.


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