Semnoni | ||||
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Il popolo dei Semnoni lungo il medio corso dell'Elba attorno al 98, al tempo dello storico Tacito che scrisse De origine et situ Germanorum | ||||
Sottogruppi | faceva parte dei Germani occidentali degli Herminones | |||
Luogo d'origine | abitarono nell'attuale Marca del Brandeburgo | |||
Periodo | dal I millennio a.C. | |||
Lingua | Lingue germaniche | |||
Distribuzione | ||||
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I Semnoni erano una grande e antica popolazione germanica degli Herminones (spesso indicati con il nome generico di Suebi o Svevi[1]), a cui appartenevano insieme a Marcomanni, Quadi, Ermunduri e Longobardi[2] Abitarono lungo il corso del medio Elba almeno fino al III secolo (nell'attuale Marca del Brandeburgo[3]), avendo come vicini ad ovest i Cherusci, a nord i Longobardi, ad est i Vandali ed a sud gli Ermunduri. Erano considerati, come ci ricorda Tacito, i più nobili ed antichi tra le popolazioni dei Suebi,[4] e forse i più importanti.[5]
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