Solfara Cozzo Disi

La solfara Cozzo di Disi o Cozzo Disi o miniera Cozzo Disi è una miniera di zolfo sita in provincia di Agrigento, nel comune di Casteltermini, vicino alla strada statale 189 della Valle del Platani (SS 189). La miniera sorse in località Monte Lungo (Montelongo) nei terreni del feudo Chipirdia, dei fratelli Gaetani Bastiglia, prima del 1839; scoperto il grande giacimento di minerale, venne data in gestione a gabella ai fratelli Pace.[1]

La Cozzo Disi fu una delle miniere di zolfo più grandi d’Europa,[2] ed è stata l'ultima delle zolfare siciliane ad essere chiusa nel 1988 a seguito della legge regionale n. 34 del 1988.[3] Essa è stata manutenuta fino al 1992, con la presenza di personale regionale. La Regione Siciliana, infatti, con la legge regionale n. 17 del 15 maggio 1991, ha legiferato la costituzione della “miniera-museo Cozzo Disi”; la solfara è considerata un esempio di archeologia industriale, rappresentativa dell’epopea zolfifera siciliana.[2]

  1. ^ .Barone & Torrisi,Economia e società nell'area dello zolfo secoli XIX-XX, Caltanissetta, Salvatore Sciascia Editore, 1989 p. 80.
  2. ^ a b Miniera-Museo Cozzo Disi, su minieramuseocozzodisi.it (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2013).
  3. ^ Comune di Casteltermini - Sito Istituzionale del Comune di Casteltermini (AG), su comune.casteltermini.ag.it (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2013).

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