Specie (filosofia)

La specie in filosofia è un raggruppamento di individui che partecipano della stessa essenza, ossia condividono la stessa forma intellegibile.[1]

Il termine, derivante dal latino species, corrisponde al greco εἶδος (eidos), ed è in relazione col concetto di genere, corrispondente a γένος (ghenos): rispetto a quest'ultimo, la specie rappresenta una suddivisione all'interno un genere più vasto.

Nella storia della filosofia ha avuto un valore non solo puramente logico, cioè mentale, ma anche ontologico e reale, seppure la sua natura abbia dato luogo a varie dispute e interpretazioni.[1]

  1. ^ a b Specie, in Dizionario di filosofia, Treccani, 2009.

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