Speculatores

Speculatores
Explorator a cavallo
Descrizione generale
AttivaEtà repubblicana e imperiale
NazioneCiviltà romana
Tipotruppe scelte dell'esercito romano
Guarnigione/QGCastrum
DecorazioniDona militaria
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Gli speculatores e gli exploratores erano squadre di esploratori e ricognitori dell'esercito romano, molto spesso a cavallo.[1] Potevano operare sia di giorno, sia di notte.[2]

Sia nei campi delle legioni[3] che in quelli dei pretoriani,[4] gli speculatores erano inizialmente solo dei ricognitori, ma in seguito divennero guardie del corpo anche degli Imperatori,[5] messaggeri e a volte carnefici. Erano organizzati sotto un centurio e un optio.[6]

Agli exploratores veniva invece chiesto di osservare i movimenti nemici sul campo, potendo essere organizzati in unità ausiliarie come i numeri (es. il Numerus Germanicianorum exploratorum[7]), le coorti equitate (la Cohors VIII Batavorum equitata milliaria exploratorum[8]) o le ali di cavalleria.[9] Entrambi i ruoli richiedevano in qualche caso l'uso di abiti borghesi, per cui si potevano considerare anche spie (Occulta speculator/speculatrix).

Seguivano lo stesso Imperatore durante le campagne militari, organizzati sotto il comando di un centurio speculatorum Augustorum,[10] nell'ambito della guardia pretoriana.

In un certo senso, con un po' di approssimazione, gli speculatores si occupavano della 'sicurezza interna', e gli exploratores la 'sicurezza esterna'. L'impero romano utilizzò per lungo tempo specifiche unità per lo spionaggio, tra cui i famosi frumentarii istituiti da Adriano (ma più verosimilmente da Augusto che fece costruire anche il castra peregrina che li ospitava a Roma) utilizzati anche per prevenire le rivolte interne. V'erano, infine, i beneficiarii che spesso collaboravano con gli speculatores.[11]


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