Stadio Giuseppe Meazza

Stadio Giuseppe Meazza
  • Stadio San Siro (1926-80)
  • La Scala del calcio
Vista aerea del Meazza, ottobre 2022
Informazioni generali
StatoBandiera dell'Italia Italia
UbicazioneP.le Angelo Moratti, I-20151 Milano
Inizio lavori1º agosto 1925
Inaugurazione19 settembre 1926
Ristrutturazione1937-39, 1954-55, 1987-90, 2015-16
Costi di ricostr.
  • 5100000 L.
    (1937-39)
  • 750000000 L.
    (1954-55)
  • 4500000000 L.
    (1979)
ProprietarioComune di Milano
GestoreM-I Stadio Srl
Progetto
Prog. strutturale
  • Alberto Cugini
    (1925)
  • Giuseppe Bertera
    (1937-39)
  • Ferruccio Calzolari
    (1954-55)
  • Leo Finzi, Edoardo Nova
    (1987-90)
Costruttore
  • S.A. Immobiliare Lampugnano
    (1925-26)
  • S.A. Fondiaria Imprese Edili
    (1954-55)
  • Consorzio Lodigiani
    (1987-90)
Intitolato aGiuseppe Meazza
Informazioni tecniche
Posti a sedere75 817
Classificazionecategoria 4 UEFA
Strutturapianta rettangolare
Coperturatotale
Mat. del terrenoGrassMaster
Dim. del terreno105 × 68 m
Area dell’edificio355 000 m²
Uso e beneficiari
Calcio
Mappa di localizzazione
Map

Lo stadio Giuseppe Meazza, noto anche come stadio San Siro, è un impianto sportivo multifunzione italiano di Milano. Sorge nel quartiere di San Siro, cui deve il nome con il quale fu noto fino al 1980, allorquando fu intitolato alla memoria di Giuseppe Meazza (1910-1979), calciatore milanese che fu campione mondiale nel 1934 e nel 1938.

Inaugurato nel 1926 come terreno di proprietà del Milan, nel 1935 fu acquisito dal comune di Milano e da quest'ultimo ampliato tra il 1937 e il 1939. Dopo la guerra, negli anni cinquanta, vi fu edificata una gradinata sopraelevata continua (il cosiddetto «secondo anello») grazie alla quale raggiunse una capienza di quasi centomila spettatori, cui fece seguito l'impianto d'illuminazione. Tra il 1987 e il 1990 fu sottoposto alla sua più recente ristrutturazione, a seguito della quale fu dotato di un'ulteriore gradinata, nota come «terzo anello». Successivi lavori intrapresi nel nuovo millennio hanno riguardato l'adeguamento dell'interno dell'impianto, il terreno di gioco, il fossato e l'eliminazione dell'area tecnica a bordo campo; la capienza alla stagione 2023-24 è di poco inferiore ai 76000 posti, tutti a sedere.

Storicamente impianto interno delle due più note compagini calcistiche professioniste cittadine, il Meazza ospita il Milan fin dalla sua inaugurazione e l'Inter dal 1947. Soprannominato «la Scala del calcio»[1] per traslato dal concittadino Teatro alla Scala, è l'impianto sportivo più capiente d'Italia[2]. È, inoltre, il quinto stadio italiano in attività per anzianità di servizio, dopo il "Ferraris" di Genova (entrato in esercizio nel 1911), il "Penzo" di Venezia (1913), il “Ceravolo” di Catanzaro (1919) e il "Tardini" di Parma (1924).

Il suo primo appuntamento calcistico internazionale fu il mondiale 1934, del quale ospitò una delle semifinali; nel dopoguerra vi si svolsero gare dell'europeo 1980 e del mondiale 1990 e, più recentemente, la finale di Nations League 2021. In ambito di club è stato designato quattro volte dall'UEFA quale stadio della finale di Coppa dei Campioni – e, a seguire, Champions League – tra il 1965 e il 2016; in quanto impianto interno di una delle contendenti, ha inoltre ospitato quattro finali di Coppa UEFA, tre dell'Inter nel 1991, 1994 e 1997, e una della Juventus nel 1995; nella stagione 2019-20 fu anche lo stadio delle gare europee dell'Atalanta.

Benché destinato quasi esclusivamente al calcio, registra il record nazionale d'affluenza per un incontro di rugby, tra Italia e Nuova Zelanda del 2009, cui assistettero più di 81000 spettatori; in precedenza, nel 1960, aveva ospitato un incontro per la corona mondiale di pugilato tra Duilio Loi e Carlos Ortiz. È, inoltre, lo stadio designato a ospitare la cerimonia d'apertura dei XXV Giochi olimpici invernali in programma a Milano e Cortina d'Ampezzo nel 2026.

Fuori dall'ambito sportivo, è utilizzato fin dal 1980 come sede di concerti, in particolare nella stagione estiva, e ha visto esibirsi, tra gli altri, artisti internazionali di rilievo quali Bob Marley, i Rolling Stones, Michael Jackson, Bob Dylan e Bruce Springsteen.

L'impianto è concesso in gestione a M-I Stadio S.r.l., società compartecipata da Inter e Milan.

  1. ^ Maria Carmela D’Angelo, Lo stadio: gioia, nostalgia e lutto, su treccani.it, Treccani, 7 luglio 2022. URL consultato l'8 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2022).
  2. ^ Gli stadi più capienti d’Italia: i numeri, in Gazzetta di Milano, Milano, 30 ottobre 2020. URL consultato il 19 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2020).

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