Stemma della Marina Militare

L'attuale stemma della Marina Militare, così come rinnovato nel dicembre 2012
Voce principale: Marina Militare (Italia).

Lo stemma della Marina Militare italiana è composto da uno scudo diviso in quattro quarti, ognuno dei quali occupato dal blasone di un'importante repubblica marinara (Venezia, Genova, Amalfi, Pisa): nel primo quarto, su sfondo rosso, il leone alato che brandisce una spada, simbolo di San Marco e di Venezia; nel secondo quarto la croce rossa su fondo bianco, simbolo di Genova; nel terzo quarto la croce ottagona bianca su fondo azzurro, simbolo di Amalfi; nell'ultimo quarto, la croce pisana bianca su fondo rosso, simbolo di Pisa, il tutto sormontato da una corona navale, turrita e rostrata, che il Senato romano conferiva ai comandanti vincitori di battaglie navali.[1]

Approvato nel 1941, rimase inutilizzato fino al 1947, quando venne epurato dei simboli sabaudi e fascisti dall'allora capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola. Nel dicembre 2012 la Marina Militare ha modificato lo stemma in base ad uno studio che ha perfezionato i simboli delle quattro repubbliche marinare e la corona turrita, lasciando comunque inalterato il disegno di fondo originale.

Lo stemma, inserito al centro della bandiera italiana, costituisce la bandiera della Marina Militare, altrimenti troppo simile alla bandiera del Messico.[1]

  1. ^ a b La Bandiera della Marina Militare, su marina.difesa.it. URL consultato il 28 febbraio 2012.

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