Lo stemma imperiale asburgico era lo stemma rappresentativo della monarchia asburgica. Esso veniva usato nei sigilli imperiali, per segnalare edifici della corona, nelle bandiere di guerra, nelle banconote, ed in tutti i luoghi dove vi fosse rappresentanza dello Stato.
Dal 1892 al 1915 era composto di in un'aquila bicipite nera, con le ali aperte (simbologia mutuata e di legame con lo stemma e la bandiera del Sacro Romano Impero), sulle quali potevano essere raffigurati gli stemmi delle varie province dei domini asburgici (in senso antiorario Ungheria, Galizia e Lodomiria, Bassa Austria, Salisburgo, Stiria, Tirolo, Carinzia e Carniola, Slesia e Moravia, Transilvania, Illiria e Boemia). Impugnava nella zampa sinistra uno scettro e una spada, mentre nella destra teneva il globo, simbolo del potere imperiale e militare detenuti dagli Asburgo. Sul petto era impresso lo stemma dell'Austria, di solito accompagnato da altri stemmi ai lati, e sul capo portava la corona imperiale austriaca. Dal 1915 al 1918 era composto dagli stemmi dell'Austria e dell'Ungheria, ornati con alcuni ordini statali dell'Impero. Fra i due era impresso lo stemma dell'Austria, di solito accompagnato da altri stemmi ai lati. A reggere il tutto vi sono l'Aquila bicipite a sinistra ed un angelo a destra. Nella parte inferiore, vi è un nastro con sovraimpresso il motto nazionale Indivisibiliter ac inseparabiliter (Indivisibilmente ed inseparabilmente).
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