Storia dell'alfabeto

Storia dell'alfabeto

Media età del bronzo XIX secolo a.C.

Meroitico III secolo a.C.
Ogamico IV secolo d.C.
Scrittura mongola 1204 d.C.
Hangŭl 1443 d.C.
Sillabico canadese 1840 d.C.
Deseret 1850 d.C.
Zhuyin 1913 d.C.
Mandombe 1978 d.C.

La storia dell'alfabeto è solo una parte della storia della scrittura.

Il più antico utilizzo di segni scritti risale al IV millennio a.C. in Mesopotamia, utilizzati al fine della numerazione. Nel 2700 a.C. gli egizi svilupparono un insieme di circa 22 geroglifici per rappresentare ciascuna delle consonanti del loro linguaggio più una 23ª che sembra rappresentasse la vocale iniziale o finale in una parola. Ciononostante il sistema non era usato per scopi puramente alfabetici. Si ritiene che la prima scrittura puramente alfabetica sia stata sviluppata intorno al 1800 a.C. per i lavoratori di origine semitica nell'Egitto centrale.[1] Nei seguenti cinque secoli si diffuse in altre popolazioni. Oggi la maggior parte degli alfabeti del mondo discendono, direttamente o meno, dal sistema egizio-mesopotamico, ad eccezione degli alfabeti che derivano dal sistema cinese, che ha origine circa nel 1200 a.C.

Si suppone che l'alfabeto sia stato inventato in maniera indipendente in tre luoghi diversi: Egitto (2700 a.C.), Cina (1200 a.C.) e Mesoamerica (600 a.C.). Discussa è invece l'origine indipendente in Mesopotamia e nella valle dell'Indo.

  1. ^ Elizabeth J. Himelfarb "First Alphabet Found in Egypt".

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