Storia della Thailandia

Voce principale: Thailandia.
Mappa francese del Siam nel 1686

La storia della Thailandia è riferita ai territori dove si trova l'odierno Regno di Thailandia, ai popoli che li hanno abitati e agli Stati che hanno esercitato su di essi il proprio dominio. In un'accezione più ristretta, la storia di Thailandia si riferisce allo Stato unitario che ha unificato tali territori, noto fino al 1939 come Siam e che in seguito ha assunto la denominazione di Regno di Thailandia, nonché agli eventi che portarono alla sua formazione. Tali eventi si possono ricondurre alla progressiva affermazione nella regione dei vari Stati costituiti a partire dal XIII secolo dal popolo thai, che comprendono in ordine cronologico i regni di Sukhothai, Ayutthaya, Thonburi e Rattanakosin, denominazioni che prendevano dalle rispettive capitali.

Esiste una sostanziale differenza tra la storiografia più recente e quella insegnata nelle scuole thailandesi, che è quella più diffusa tra la popolazione thai e che maggiormente influenza la moderna letteratura nazionale. Questa storiografia si basa sugli scritti di Damrong Rajanubhab - fratello di re Rama V - che visse negli anni a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Damrong viene considerato in patria il padre della storiografia moderna thai, ma la storiografia più recente gli ha imputato uno stravolgimento della realtà storica secondo uno stile nazionalista, paternalista e conservatore devoto alla gloria della locale dinastia regnante Chakri.[1][2]

  1. ^ (EN) Daniel R. Woolf, A Global Encyclopedia of Historical Writing: A-J Volume 1, Taylor & Francis, 1998, p. 881, ISBN 0815315147. URL consultato il 27 dicembre 2015.
  2. ^ (EN) Vatthana Pholsena, Post-war Laos: The Politics of Culture, History and Identity, Institute of Southeast Asian Studies, 2006, pp. 80 e 86, ISBN 9812303561. URL consultato il 30 giugno 2018.

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