Superficie alare

La superficie alare[1] (che in genere viene indicata in letteratura con "S") è l'organo aerodinamico che grazie alla sua forma e durante il suo moto nel fluido (generalmente in un velivolo) genera una forza aerodinamica scomponibile in due forze: una diretta in genere verso l'alto, mentre la seconda si oppone al moto nel fluido.

Viene definita come l'area della forma in pianta alare, ivi compresa la parte esistente o non esistente racchiusa in fusoliera.

Le forze che si generano sono la portanza e la resistenza, la prima è responsabile del sostentamento dell'aeromobile, mentre la seconda è la forza che si oppone al moto che viene contrastata dal sistema propulsivo.

In pratica la reazione aerodinamica totale si scompone in portanza e resistenza, che sono le due grandezze più importanti per determinare le caratteristiche di una superficie alare. Esiste un grafico chiamato la "polare dell'ala"[2] che dà, per ogni valore del coefficiente di portanza, il relativo valore di coefficiente di resistenza aerodinamica per ogni angolazione o incidenza del profilo rispetto alla sua direzione di moto.

  1. ^ Prof. D. P. Coiro, Corso di MECCANICA DEL VOLO - Modulo Prestazioni (PDF), pp. 10-44. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  2. ^ Sofia Baezzato, Corso di Aerotecnica Parte I: Aerodinamica, 2015, pp. 82-83, ISBN 9788893062343.

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