Tabella di decompressione

Esempio di tabelle di decompressione

La tabella di decompressione utilizzata per programmare le immersioni subacquee. È usata per stabilire l'esatta decompressione per desaturarsi dall'azoto assorbito durante l'immersione in modo da non incorrere nei rischi di embolia o MDD (malattia da decompressione). Inoltre, viene usata anche in enti ospedalieri per patologie meno gravi con speciali tabelle apposite. In seguito è stata creata la tabella di immersione ricreativa, usata oggi per uso amatoriale al fine di rimanere in zona di sicurezza ed evitare quindi di doversi sottoporre a soste obbligatorie. Questa tabella è utilizzata e consigliata dalle più importanti scuole di immersione. Le due tabelle hanno un uso distinto: la prima si usa nel caso di programmazione di immersione con necessità di soste di decompressione, la seconda per evitare di superare i limiti della non decompressione. La tabella di decompressione da portare sott'acqua è generalmente in plastica e indica una serie di dati necessari per immersioni di tipo sportivo, e quindi limitata a immersioni di breve durata e di bassa o media profondità, da –15 a –50 metri.

Le tabelle complete riportano anche i dati di tempo, profondità e anche altri parametri, compresi i dati di immersione ripetitiva con i relativi gruppi di appartenenza dell'azoto residuo. Si tratta di tabelle di numerose pagine in formato cartaceo, con relative istruzioni dettagliate, che sono utilizzate generalmente per la gestione delle camere iperbariche e per le immersioni impegnative sia professionali che militari.


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