Teoria della Terra cava

Mappa dell'interno del mondo, da The Goddess of Atvatabar (1892) di William Bradshaw, un romanzo utopistico

L'espressione teoria della Terra cava rappresenta un filone di diverse teorie formulate da pensatori in varie epoche storiche, secondo cui il pianeta Terra sarebbe cavo al proprio interno. Secondo alcune di queste teorie, sotto la superficie terrestre vi sarebbero altre superfici concentriche, che potrebbero a loro volta essere abitate o abitabili.

Questa teoria fu formulata in termini scientifici a partire dal XVII secolo, per essere resa popolare nei secoli successivi da romanzi fantastici che la sfruttavano come artificio narrativo. Pur essendo ampiamente confutata dalla scienza moderna (geologia, geofisica e astrofisica) e quindi relegata alla pseudoscienza, ancora oggi la teoria della Terra cava trova un certo seguito presso alcuni sostenitori di teorie del complotto.[1]

  1. ^ Umberto Eco, Terra cava e altri matti, su espresso.repubblica.it, 23 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2013).

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