The Archaeology of Ritual and Magic

The Archaeology of Ritual and Magic
Titolo originaleThe Archaeology of Ritual and Magic
AutoreRalph Merrifield
1ª ed. originale1987
Generesaggio
Sottogenerearcheologia
Lingua originaleinglese

The Archaeology of Ritual and Magic (in lingua italiana: archeologia della magia) è un'opera letteraria di Ralph Merrifield[1] pubblicata nel 1987.

Si tratta di un filone dell'archeologia tradizionale che si occupa dello studio delle pratiche magiche nelle culture umane del passato, con particolare attenzione alle loro relazioni con l'ambiente circostante, mediante la raccolta, la documentazione e l'analisi delle tracce materiali che sono state tramandate fino a noi (architetture e modifiche dell'ambiente naturale, manufatti, resti biologici).

L'archeologia della magia mira alla ricostruzione dei rituali connessi alle pratiche magiche nelle civillà antiche, soprattutto di era precedente alla diffusione del cristianesimo, all'influsso che questi rituali avevano sulla cultura dell'epoca, e come le tracce materiali di tali pratiche possono essere state tramandate fino a noi essendo assorbite dalle culture successive (fino ai giorni nostri).

Nella prefazione di The Archaeology of Ritual and Magic, Merrifield nota che il libro è orientato verso l'archeologia di Londra e che ciò è particolarmente evidente nell'uso delle illustrazioni.[2] Dedicò il libro alla memoria di H.S. Toms, l'ex curatore del Museo di Brighton e un tempo assistente dell'archeologo Augustus Pitt Rivers; nella sua dedica, Merrifield notò che Toms era stato il suo "primo mentore in archeologia e studi popolari".[3]

  1. ^ OBITUARY: Ralph Merrifield, su independent.co.uk.
  2. ^ Merrifield 1987. p. vii.
  3. ^ Merrifield 1987. un-numbered page.

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