The Doors (album)

The Doors
album in studio
ArtistaThe Doors
Pubblicazione4 gennaio 1967
Durata43:05
Dischi1
Tracce11
GenereRock psichedelico
Acid rock
Blues rock
EtichettaElektra Records
ProduttorePaul A. Rothchild
RegistrazioneSunset Sound Recorders, 24 - 31 agosto 1966
FormatiLP da 12", MC, Stereo8, 4-track cartridge e Reel to reel
Noten. 2 Bandiera degli Stati Uniti
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera dell'Argentina Argentina[1]
(vendite: 30 000+)
Bandiera dell'Austria Austria[2]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[3]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[4]
(vendite: 25 000+)
Dischi di platinoBandiera del Canada Canada (4)[5]
(vendite: 400 000+)
Bandiera della Francia Francia[6]
(vendite: 900 000+)
Bandiera della Germania Germania[7]
(vendite: 500 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[8]
(vendite: 600 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (4)[9]
(vendite: 4 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoBandiera dell'Italia Italia[10]
(vendite: 50 000+)
The Doors - cronologia
Album successivo
(1967)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[11]
OndaRock[12][13] (Pietra Miliare)
Piero Scaruffi[14]9/10
Rolling Stone[15]
The Village Voice[16]B-

The Doors è il primo album discografico dei Doors. Considerato uno degli album più influenti del periodo, è stato inserito nella Grammy Hall of Fame[17] così come uno dei brani che contiene, Light My Fire, ed è considerato un disco fondamentale per l'evoluzione del rock psichedelico.[18][19][20][21] Nel 2015 la Library of Congress lo ha selezionato per l'inclusione nel National Recording Registry in base al suo significato culturale, artistico o storico[22]; la rivista Rolling Stone l'ha inserito al 42º posto della sua lista dei 500 migliori album[23].

  1. ^ (ES) Discos de Oro y Platino, su capif.org.ar, Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 2 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  2. ^ (DE) The Doors - Doors – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 2 settembre 2015.
  3. ^ (SV) Guld- och Platinacertifikat − År 1999 (PDF), su ifpi.se, IFPI Sverige. URL consultato il 2 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2011).
  4. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 2 settembre 2015.
  5. ^ (EN) The Doors – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 2 settembre 2015.
  6. ^ (FR) Les Certifications depuis 1973, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 2 settembre 2015. Selezionare "The DOORS" e premere "OK".
  7. ^ (DE) The Doors – The Doors – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 2 settembre 2015.
  8. ^ (EN) The Doors, su British Phonographic Industry. URL consultato il 2 settembre 2015.
  9. ^ (EN) The Doors - The Doors – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 2 settembre 2015.
  10. ^ The Doors (certificazione), su FIMI. URL consultato il 3 maggio 2021.
  11. ^ (EN) Richie Unterberger, The Doors, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 13 maggio 2017.
  12. ^ Claudio Fabretti, Doors - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto, su Onda Rock. URL consultato il 13 maggio 2017.
  13. ^ Claudio Fabretti, Doors - The Doors, su Onda Rock, 29 ottobre 2010. URL consultato il 13 maggio 2017.
  14. ^ Piero Scaruffi, The History of Rock Music. Doors: biography, discography, reviews, links, su scaruffi.com. URL consultato il 13 maggio 2017.
  15. ^ (EN) Parke Puterbaugh, The Doors by The Doors, in Rolling Stone, 8 aprile 2003. URL consultato il 13 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2011).
  16. ^ (EN) Robert Christgau, Christgau's Consumer Guide to 1967, in The Village Voice, 20 dicembre 1976, p. 69.
    «I admit that some of the tunes retain considerable nostalgic appeal, but there's no way I can get around it—Jim Morrison sounds like an asshole. B MINUS»
  17. ^ Grammy Hall Of Fame, su grammy.org. URL consultato il 6 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2015).
  18. ^ (EN) Wayne Robins, A Brief History of Rock, Off the Record, Routledge, 31 marzo 2016, ISBN 978-1-135-92345-7. URL consultato il 25 maggio 2023.
  19. ^ Sky TG24, The Doors, 55 anni fa usciva il primo album: le 5 cose da sapere, su tg24.sky.it, 4 gennaio 2022. URL consultato il 25 maggio 2023.
  20. ^ Doors - The Doors :: Le Pietre Miliari di OndaRock, su OndaRock. URL consultato il 25 maggio 2023.
  21. ^ The History of Rock Music. Doors: biography, discography, reviews, ratings, best albums, su www.scaruffi.com. URL consultato il 25 maggio 2023.
  22. ^ National Recording Registry To "Ac-Cent-Tchu-Ate the Positive", su Library of Congress, Washington, D.C. 20540 USA. URL consultato il 6 ottobre 2020.
  23. ^ 100 Greatest Artists: The Doors | Rolling Stone

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