Transiting Exoplanet Survey Satellite

Transiting Exoplanet Survey Satellite
Emblema missione
Immagine del veicolo
Rappresentazione artistica del telescopio
Dati della missione
OperatoreMIT, NASA
NSSDC ID2018-038A
SCN43435
Destinazioneorbita terrestre alta
Piattaforma satellitareLEOStar-2
VettoreFalcon 9 v1.2
Lancio18 aprile 2018
Luogo lancioCape Canaveral Air Force Station SLC-40
Durata2 anni + 2 anni missione estesa
Proprietà del veicolo spaziale
Potenza433 W
CostruttoreOrbital Sciences Corporation
StrumentazioneQuattro fotocamere CCD ad ampio campo 24° × 24°
Parametri orbitali
Orbitaorbita altamente ellittica
Apogeo375000 km[1]
Perigeo108000 km
Periodo13,7 giorni
Inclinazione37°
Eccentricità0,55
Semiasse maggiore240 000 km
Sito ufficiale
Programma Explorer e Medium Explorer program
Missione precedenteMissione successiva
Interface Region Imaging Spectrograph e Wide-field Infrared Survey Explorer Ionospheric Connection Explorer e Ionospheric Connection Explorer

Il Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) è un telescopio spaziale progettato nell'ambito del programma Explorer della NASA, il cui scopo è la ricerca di pianeti extrasolari usando il metodo fotometrico del transito.

Obiettivo primario della missione è esaminare le stelle più luminose vicine alla Terra (entro i 200 pc, circa 600 al) individuando, nell'arco di un periodo di due anni, pianeti in transito di fronte a esse. TESS utilizza lenti ad ampio campo visivo in grado di osservare l'intera volta celeste. Grazie a TESS sarà possibile, con successive indagini di follow-up, studiare la massa, le dimensioni, la densità, l'atmosfera e l'orbita di un vasto numero di pianeti, con l'attenzione principale rivolta a pianeti dalle dimensioni simili alla Terra e super Terre dalla superficie rocciosa orbitanti nelle zone considerate abitabili nel proprio sistema solare[2].

Il progetto TESS, presentato dal Massachusetts Institute of Technology e sponsorizzato anche da Google[3], è stato uno degli undici selezionati dalla NASA per un possibile finanziamento nel mese di settembre 2011, su quarantadue che erano stati proposti il precedente febbraio[4]. Il 5 aprile 2013 la NASA ha ufficialmente approvato la realizzazione del Transiting Exoplanet Survey Satellite, insieme al Neutron Star Interior Composition Explorer (NICER), dal costo complessivo di circa 200 milioni di dollari, pianificando il lancio per il 2018[5]. Il lancio è avvenuto il 18 aprile 2018 alle 22:51:31 UTC.

Ad agosto 2020, completato il primo ciclo biennale di osservazione, sono stati scoperti 66 esopianeti confermati e più di 2000 candidati.[6][7] Al termine del quinto anno di esercizio TESS ha mappato oltre il 93% della volta celeste, scoperto 329 nuovi esopianeti e migliaia di altri candidati, oltre ad avere fornito preziosi suggerimenti per l'analisi di una vasta gamma di fenomeni cosmici.[8]

La prima missione estesa, iniziata nel 2020, si è conclusa nel settembre 2022, quando è iniziata una seconda missione estesa, che dovrebbe durare altri 3 anni.[9]

  1. ^ (EN) New explorer mission chooses the just right orbit, su nasa.gov, 31 luglio 2013.
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore tess-nasa-faq
  3. ^ (EN) David Chandler, MIT aims to search for Earth-like planets with Google's help, in MIT News, 19 marzo 2008. URL consultato il 28 aprile 2015.
  4. ^ (EN) Dwayne Brown, NASA Selects Science Investigations For Concept Studies, NASA, 29 settembre 2011. URL consultato il 28 aprile 2015.
  5. ^ (EN) Media Invited to Upcoming Launch of NASA’s Newest Planet-Hunting Spacecraft, su nasa.gov, 6 marzo 2018.
  6. ^ (EN) Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS), su exoplanets.nasa.gov. URL consultato il 16 maggio 2019.
  7. ^ (EN) TESS Planet Count and Papers, su tess.mit.edu. URL consultato il 16 maggio 2019.
  8. ^ (EN) NASA (a cura di), NASA’s TESS Celebrates Fifth Year Scanning the Sky for New Worlds, su nasa.gov, 18 aprile 2023.
  9. ^ (EN) The Second Extended mission, su nasa.gov. URL consultato il 29 ottobre 2023.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search