Trashware

Un laboratorio di computer recuperati effettuando trashware.

Trashware è una parola composta derivata dalla contrazione dei termini inglesi trash (spazzatura) e hardware.[1] Trashware indica l'attività del sostituire componenti guaste nei dispositivi elettronici oppure l'attività di rendere di nuovo operativi dei computer in stato di obsolescenza, con il principale scopo di incentivare l'ecosostenibilità in modo tale da allungare la vita dei dispositivi producendo così meno rifiuti.[2] Per rendere operativo un computer obsoleto, ad esempio si può usare software libero, partendo dalla scelta di un sistema operativo GNU/Linux più idoneo ai requisiti hardware.[3][4][5][6][4][5]

  1. ^ trashware (XML), su treccani.it. URL consultato il 16 maggio 2023.
  2. ^ Letizia di Deco, La Bcc dona materiale informatica al progetto Trashware per il riuso dei dispositivi, su ilbuonsenso.net, 14 novembre 2022. URL consultato il 17 maggio 2023.
  3. ^ Trashware: chi fa rivivere il tuo computer in Italia?, su greenme.it. URL consultato il 28 aprile 2016.
  4. ^ a b L'Impegno di OIL, su informaticalibera.info. URL consultato il 28 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2016).
  5. ^ a b Trashware Cesena, su trashwarecesena.it. URL consultato il 28 aprile 2016.
  6. ^ Vecchio Hardware, software libero e volontariato: ecco a voi Il trashware made in Italy, su peacelink.it. URL consultato il 28 aprile 2016.

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