Truss rod

Sezione del manico di una chitarra in cui è evidenziata la truss rod.

La truss rod (termine a volte tradotto con anima) è una barra inserita all'interno del manico di chitarre, chitarre basso ed altri strumenti musicali a corde metalliche, atta a contrastare la tensione generata dalle corde stesse e le possibili deformazioni dei legni dovute a cambiamenti di umidità e temperatura.

Generalmente viene realizzata in acciaio o in grafite. La tensione può essere regolata mediante una vite (solitamente con testa a brugola o a stella) sistemata a una delle due estremità del manico, alla paletta o alla fine della tastiera; in qualche caso è possibile agire su entrambe le estremità per mezzo di una seconda vite. In alcuni strumenti inoltre, generalmente bassi elettrici a 5 o più corde o chitarre a 12 corde, ne sono presenti due.

Il primo brevetto su una truss rod fu presentato nel 1921 da Thaddeus McHugh, che lavorava presso il costruttore di chitarre Gibson[1], sebbene l'idea concettuale di un'anima nel manico risalga a brevetti del 1908.[2]

  1. ^ (EN) US1446758, United States Patent and Trademark Office, Stati Uniti d'America. — primo brevetto su una truss rod. Da notare che l'illustrazione nel brevetto di McHugh mostra un’errata progettazione per il canale della truss rod. Il canale risulta meno profondo nella parte centrale, il che implica che la curvatura della truss rod sia rivolta dalla parte opposta rispetto alla tastiera. Così il tensionamento dell'anima, congiunto con la tensione delle corde aumenta il relief del manico, anziché ridurlo in opposizione alla tensione delle corde.
  2. ^ (EN) US964660, United States Patent and Trademark Office, Stati Uniti d'America. — brevetto su uno strumento "strutturato come un harp guitar", ma che fa riferimento ad un concetto di "truss rod" "per prevenire un tensionamento della head per l'effetto della tensione delle corde".

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