Turismo responsabile

Turismo in Argentina

Il turismo responsabile (o turismo sostenibile) è un approccio al turismo nato alla fine degli anni ottanta, caratterizzato da una duplice preoccupazione per il luogo in cui ci si reca. Sebbene turismo sostenibile e turismo responsabile richiamino intuitivamente lo stesso orizzonte di pensiero e condividano gli stessi obiettivi pratici, può essere utile in prima analisi delineare una differenza interna di significato: si ha turismo sostenibile quando le condizioni ambientali del territorio ospitante non vengono deteriorate dall’attività turistica e quando la medesima offerta turistica può essere riproposta in modo costante negli anni senza subire e accumulare danni. Il turismo responsabile invece è quello messo in atto da turisti dall’atteggiamento consapevole che mantengono un comportamento adeguato nel rispetto dell’ambiente e delle culture ospitanti seguendo i principi della giustizia sociale ed economica.[1] L’accento sulla responsabilità individuale nasce dalla constatazione che il tema della sostenibilità non riesce il più delle volte a chiamare direttamente in causa le persone, così da indurle ad adottare in prima persona uno stile di vita sostenibile, per questo oggi si preferisce parlare maggiormente di turismo responsabile – anziché sostenibile – per richiamare la pratica in questione.[2] La prima preoccupazione riguarda l'ambiente, il turista responsabile infatti deve evitare di danneggiarlo, mentre l'altro fattore di attenzione riguarda le popolazioni che abitano nella località visitata; il turista responsabile in questo caso deve avere un atteggiamento rispettoso della cultura locale e deve garantire anche il benessere della popolazione, capita infatti spesso che i ricavi dell'industria turistica rimangano in mano all'imprenditore o al gestore, senza vero vantaggio per la gente locale.[3]

  1. ^ Il turismo sostenibile e il turismo responsabile, su youtube.com. URL consultato il 24 giugno 2021.
  2. ^ David Leslie, Responsible tourism : concepts, theories and practices, CAB International, 2012, ISBN 978-1-84593-987-8, OCLC 785808916. URL consultato il 24 giugno 2021.
  3. ^ In letteratura e nei media vengono usati molte varianti della denominazione "turismo responsabile" per riferirsi sostanzialmente allo stesso concetto (eventualmente con diversa enfasi). Si parla per esempio talvolta di turismo sostenibile (con riferimento al concetto economico di sviluppo sostenibile), turismo solidale (con riferimento al commercio equo e solidale o alle iniziative di solidarietà verso il Terzo Mondo), turismo consapevole (con riferimento al consumo consapevole) e via dicendo. Di nessuna di queste espressioni esiste una definizione rigorosa universalmente riconosciuta (vedi piedrablanca.org - For Sale! Archiviato il 9 giugno 2011 in Internet Archive.). L'Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR) ha adottato nel 2005 la seguente definizione:

    «il turismo responsabile è il turismo attuato secondo principio di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell'ambiente e delle culture.»


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