Verbi latini deponenti e semideponenti

Voce principale: Verbi latini.

Accanto ai verbi attivi e passivi, in latino vi sono anche i verbi deponenti e i verbi semideponenti.
I verbi deponenti sono così chiamati poiché hanno deposto la forma attiva e presentano forma passiva, pur conservando un significato attivo. Anche i verbi deponenti possono essere transitivi e intransitivi e possono essere suddivisi in quattro coniugazioni:

  • I coniugazione che presenta la terminazione dell'infinito presente in āri
  • II coniugazione che presenta la terminazione dell'infinito presente in eri
  • III coniugazione che presenta la terminazione dell'infinito presente in i
  • IV coniugazione che presenta la terminazione dell'infinito presente in iri

Questi verbi si coniugano come la forma passiva della corrispondente coniugazione, tranne che nel participio presente e futuro, nell'infinito futuro, nel gerundio e nel supino accusativo, dove mantengono forma e significato attivi. Inoltre i deponenti transitivi hanno anche il gerundivo e il supino ablativo, di forma e significato passivo. Quindi ad esempio con il verbo hortari (esortare) abbiamo le seguenti forme all'attivo:

  • l'infinito futuro: hortaturum esse (invece di hortatum iri);
  • il participio presente: hortans, che esorta;
  • il participio futuro: hortaturus, che è per esortare;
  • il gerundio: hortandi, ecc., di esortare, ecc.;
  • il supino: hortatum, a, per esortare.

Il gerundivo ed il supino in -u hanno, oltre la forma, anche il significato passivo: hortandus = da esortare; hortatu = a essere esortato.


I verbi semideponenti sono così chiamati perché presentano forma attiva e significato attivo, nei tempi derivati dal presente, e forma passiva con significato attivo, nei tempi derivati dal perfetto. Essi sono:

  • audeo, -es, ausus sum, audēre, "osare"
  • gaudeo, -es, gavisus sum, gaudēre, "gioire"
  • soleo, -es, solitus sum, solēre, "essere solito"
  • fido, -is, fisus sum, fiděre, "fidarsi"
  • confido, -is, confisus sum, confiděre, "confidare"
  • diffido, -is, diffisus sum, diffiděre, "diffidare"

Ad essi si possono aggiungere i verbi revertor (ritorno) e assentior (approvo), che hanno forma attiva nei tempi derivati dal perfetto e forma passiva in quelli derivati dal presente e fio, fis, factus sum, fieri, "essere fatto", "divenire", "accadere". Tale verbo, tuttavia, è usato come passivo di facio anche nei composti, quindi è avvertito non come semideponente ma proprio come passivo. Tant'è vero che, all'originario fio (che deriva dalla stessa radice da cui deriva fui) si è aggiunto, per il perfetto, proprio quello che sarebbe il vero e proprio perfetto passivo di facio, vale a dire participio perfetto di facio e indicativo presente di sum.


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