Le relazioni tra i vari manoscritti antichi del Vecchio Testamento, secondo l'Encyclopaedia Biblica. Le linee azzurre tratteggiate indicano i testi che sono stati utilizzati per correggere la fonte principale. Le lettere isolate sono le sigle standard che designano i manoscritti particolarmente significativi: א = Codex Sinaiticus A = Codex Alexandrinus B = Codex Vaticanus Q = Codex Marchalianus Inoltre, le abbreviazioni standard: MT = Testo masoretico LXX = Septuaginta - in questo diagramma indica la più antica versione greca conservata nei codici o ricostruita dai filologi (da distinguersi dalle versioni di Luciano, Esichio, dalla Esaplare).
Le traduzioni o versioni della Bibbia possono essere suddivise in due categorie: quelle antiche, importanti soprattutto per la critica testuale, e quelle moderne, che spesso hanno avuto un influsso considerevole nella letteratura e nella lingua in cui furono tradotte.