Volodymyr Lytvyn | |
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Presidente della Verchovna Rada | |
Durata mandato | 9 dicembre 2008 – 12 dicembre 2012 |
Predecessore | Oleksandr Lavrynovyč (ad interim) |
Successore | Volodymyr Rybak |
Durata mandato | 28 maggio 2002 – 6 luglio 2006 |
Predecessore | Ivan Stepanovič Pljušč |
Successore | Oleksandr Moroz |
Capo dello Staff del Presidente dell'Ucraina | |
Durata mandato | 9 novembre 1999 – 12 maggio 2002 |
Presidente | Leonid Kučma |
Predecessore | Mykola Biloblotsky |
Successore | Viktor Medvedčuk |
Dati generali | |
Partito politico | For United Ukraine, indipendente e Partito Popolare |
Titolo di studio | doktor nauk in storia |
Università | Historical Department of the National University of Kyiv e Oles Honchar Dnipro National University |
Firma | ![]() |
Volodymyr Mychajlovyč Lytvyn (in ucraino Володимир Михайлович Литвин?; Sloboda-Romanivska, 9 aprile 1956) è un politico ucraino, ex Presidente della Verchovna Rada, il Parlamento dell'Ucraina.
Lytvyn aveva già detenuto la carica dal 2002 al 2006 con l'alleanza con il Partito delle Regioni di Janukovyč, e fu rieletto nel dicembre 2008 dopo che il suo partito acconsentì ad unirsi alla ex coalizione di Julija Tymošenko.[1] Dal 1994 al 1999 Lytvyn fu aiutante di Leonid Kučma e, in seguito, il capo del suo staff. Volodymyr Lytvyn fu implicato nel caso di omicidio di Georgij Gongadze e del conseguente Scandalo delle cassette.
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