Walther Wenck

Walther Wenck
Soprannome"Generale ragazzo"
NascitaWittenberg, 18 settembre 1900
MorteRied im Innkreis, 1º maggio 1982
Cause della morteIncidente automobilistico
Dati militari
Paese servitoBandiera della Germania Repubblica di Weimar
Bandiera della Germania Germania nazista
Forza armata Reichswehr
Wehrmacht
ArmaHeer
Unità1. Panzer-Division
Anni di servizio1920 - 1945
GradoGeneral der Panzertruppe
GuerreSeconda guerra mondiale
BattaglieOperazione solstizio
Battaglia di Halbe
Comandante di12. Armee
DecorazioniCroce di Cavaliere della Croce di Ferro
voci di militari presenti su Wikipedia

Walther Wenck (Wittenberg, 18 settembre 1900Ried im Innkreis, 1º maggio 1982) è stato un generale tedesco, il più giovane a capo di un'armata della Wehrmacht durante la Seconda guerra mondiale.

Prima di arruolarsi nella Reichswehr (la forza di difesa della Repubblica di Weimar) nel 1920, è stato membro dei Freikorps, un'organizzazione paramilitare attiva nel primo dopoguerra. Con la ricostituzione della Wehrmacht, assunse diversi ruoli all'interno dell'esercito tedesco. Nell'aprile del 1938 viene nominato allo Stato Maggiore generale del XVI Corpo d'armata, mentre nel maggio 1939 viene nominato capo di Stato Maggiore della 1ª Divisione panzer dove viene promosso al grado di tenente colonnello. Nel febbraio del 1942 viene richiamato presso l'OKH in qualità di insegnante ai corsi di formazione organizzati dallo Stato Maggiore generale. Dopo essere stato promosso al grado di colonnello, nel settembre del 1942 Wenck venne nominato capo dello Stato Maggiore del LVII Corpo corazzato e successivamente, nel novembre dello stesso anno, capo dello Stato Maggiore della III Armata rumena operante sul fronte orientale.

Nel febbraio del 1943 viene promosso al grado di maggior generale e un mese più tardi diventa capo dello Stato Maggiore della I Armata corazzata. Nell'aprile 1944 viene nominato capo dello Stato Maggiore generale del Gruppo d'armate Sud Ucraina. La stima che il generale Heinz Guderian riponeva in questo giovane ufficiale lo porta a nominarlo il 21 luglio 1944 capo della sezione operazioni dell'OKH, di cui Guderian era appena stato nominato capo di Stato Maggiore generale. Assieme al suo superiore, Wenck cerca di organizzare l'esercito tedesco e di impedire l'ormai imminente sconfitta su tutti i fronti. Nel febbraio 1945 fu messo da Guderian al comando dell'Operazione solstizio, l'ultima offensiva lanciata dall'esercito tedesco sul fronte orientale. Il 16 febbraio i tedeschi lanciarono il loro attacco.

Erano stati assegnati alle forze attaccanti ben 1.200 carri armati, ma mancavano i treni per trasportarli al fronte: perfino una divisione corazzata a corto di effettivi aveva bisogno di 50 treni per trasportare uomini e mezzi, ma in quel momento la situazione della logistica in Germania era difficilissima. Ancora più grave poi era la scarsità di munizioni e di carburante, che sarebbero bastati solo per un attacco di tre giorni. L'offensiva tedesca segnò inizialmente qualche limitato successo parziale, prima che la II Armata corazzata della Guardia sovietica partisse al contrattacco. Il 17 febbraio Wenck fu ferito a causa di un incidente accadutogli con un automezzo; per tale motivo si allontanò dal comando dell'Operazione solstizio e dall'OKH.

Al termine della convalescenza viene nominato il 16 aprile 1945 al comando della XII Armata e inviato verso il fronte occidentale per fermare l'avanzata americana sul fiume Elba. Sebbene a corto di uomini e mezzi (100.000 uomini male armati e in male arnese, qualche decina di carri e automezzi), fece miracoli per riorganizzare una linea difensiva sull'Elba, che furono coronati da qualche successo. Capendo di essere a corto di mezzi corazzati e i soldati fossero poco addestrati, supplì a queste carenze con l'ardore giovanile delle sue truppe (composte per la maggior parte di ragazzi tra i 16 e i 25 anni) e il fanatismo di alcuni reparti di SS. Ciò gli permise di eliminare alcune importanti teste di ponte sulla riva orientale dell'Elba e di contenere l'avanzata anglo-americana.


© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search