Omicidio

Cesaricidio nel quadro "Morte di Giulio Cesare" di Vincenzo Camuccini, Museo nazionale di Capodimonte, Napoli

L'omicidio (anche assassinio, uccisione, liquidazione o delitto) è la soppressione di una vita umana a opera di un altro essere umano.

L'omicida può provocare la morte altrui per mezzo di qualsiasi modalità (reato a forma libera), anche per omissione, ma in ogni caso la sua azione o inazione sono volontarie. Questa volontà generica non va confusa con il dolo e viene riconosciuta anche nell'omicidio colposo e preterintenzionale, come volontà di compiere l'azione che causa la morte altrui (per esempio superare i limiti di velocità in un veicolo come un'automobile, finendo, poi, involontariamente per travolgere e uccidere un pedone). Si tratta di omicidio volontario solo quando l'omicida, a causa della sua azione od omissione di soccorso volontaria, intende specificamente causare la morte della vittima. L'omicidio volontario può essere premeditato oppure non premeditato.[1]

  1. ^ Fabrizio Ramacci, I delitti di omicidio, Giappichelli, 25 novembre 2016, ISBN 978-88-921-0521-8. URL consultato il 29 novembre 2023.

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