Riformismo

Il riformismo, nelle scienze politiche, è una metodologia politica che, opponendosi sia alla rivoluzione sia al conservatorismo, opera nelle istituzioni, al fine di modificare l'ordinamento politico, economico e sociale esistente attraverso l’attuazione di organiche, ma graduali riforme.[1]

Tendenzialmente, si definiscono riformisti i partiti di centro-sinistra, tra cui socialisti revisionisti,[2] socialdemocratici[3] e liberalsocialisti,[4] i quali si propongono di correggere (con vari strumenti come le proposte di legge in parlamento e i referendum) i difetti dell'economia capitalista.[5]

  1. ^ Il riformismo, su treccani.it.
  2. ^ La varietà dei socialismi, su www.treccani.it. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  3. ^ Socialismo e socialdemocrazia in "Enciclopedia Italiana", su www.treccani.it. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  4. ^ Socialismo liberale/Liberalsocialismo – Biblioteca liberale, su www.bibliotecaliberale.it. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  5. ^ Il sistema capitalistico: origini e interpretazioni, su www.treccani.it. URL consultato il 15 gennaio 2023.

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