Mali

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Mali
(FR) Un peuple, un but, une foi
(IT) Un popolo, un obiettivo, una fede
Mali - Localizzazione
Mali - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica del Mali
Nome ufficiale(FR) République du Mali
Lingue ufficialifrancese (langue de travail)[1] considerate come ufficiali le
Altre linguebambara, bomu, bozo, dogon, fula, hassaniyya, mamara, maninka, songhay, soninke, syenara, tuareg, xaasongaxango
Capitale Bamako  (4.227.569[2] ab. / 2022)
Politica
Forma di governoRepubblica semipresidenziale sotto giunta militare (dopo il golpe del 2021)
PresidenteAssimi Goïta (ad interim)
Primo ministroChoguel Kokalla Maïga
Indipendenza22 settembre 1960 dalla Francia
Ingresso nell'ONU1960
Superficie
Totale1 241 238 km² (24º)
% delle acque1,6%
Popolazione
Totale21 359 722 ab. (stima 2023) (61º)
Densità11,7 ab./km²
Tasso di crescita2,95% (2020)
Nome degli abitantimaliani
Geografia
ContinenteAfrica
ConfiniAlgeria, Niger, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Guinea, Senegal, Mauritania
Fuso orarioUTC+0
Economia
ValutaFranco CFA
PIL (nominale)10 319[3] milioni di $ (2012) (129º)
PIL pro capite (nominale)631 $ (2012) (170º)
PIL (PPA)17 790 milioni di $ (2012) (132º)
PIL pro capite (PPA)1 088 $ (2012) (176º)
ISU (2021)0,428 (basso) (186º)
Fecondità6,2 (2011)[4]
Consumo energetico153 kWh/ab. anno
Varie
Codici ISO 3166ML, MLI, 466
TLD.ml
Prefisso tel.+223
Sigla autom.ML
Lato di guidaDestra (↓↑)
Inno nazionalePour l'Afrique et pour toi, Mali
Festa nazionale22 settembre
Mali - Mappa
Mali - Mappa
Evoluzione storica
Stato precedente Federazione del Mali
 

Il Mali, ufficialmente Repubblica del Mali (in francese République du Mali, in bambara ߡߊߟߌ ߞߊ ߝߊߛߏߖߊߡߊߣߊ, Mali ka Fasojamana, in fula 𞤈𞤫𞤲𞥆𞤣𞤢𞥄𞤲𞤣𞤭 𞤃𞤢𞥄𞤤𞤭, Renndaandi Maali, in arabo جمهورية مالي), è uno Stato situato nell'interno dell'Africa occidentale e senza sbocco sul mare. È l'ottavo stato più esteso dell'Africa, con un'area di oltre 1.240.000 km²; la popolazione ammonta a 21,3 milioni di persone, il 67% dei quali veniva stimato essere al di sotto dei 25 anni nel 2017.[5] A nord confina con l'Algeria, a est con il Niger, a sud con il Burkina Faso e la Costa d'Avorio, a sud-ovest con la Guinea e a ovest con il Senegal e la Mauritania; la capitale è Bamako, che è anche la maggiore città del Paese. Lo stato consiste di otto regioni, ed il suo confine settentrionale raggiunge le profondità del deserto del Sahara, mentre la parte meridionale del Paese è compresa nella Savana sudanese, attraverso la quale scorrono sia il fiume Niger che il fiume Senegal, e dove vive la maggior parte degli abitanti. L'economia nazionale è centrata sull'agricoltura e l'estrazione mineraria: una delle principali risorse naturali del Mali è l'oro, di cui è il terzo produttore nel continente africano; esporta anche il sale.[6]

L'attuale Mali era un tempo parte di tre imperi africani occidentali che controllavano le vie commerciali trans-sahariane: l'Impero del Ghana (da cui prende il nome il Ghana), l'Impero del Mali (da cui prende il nome il Mali) e l'Impero Songhai. Al suo picco, nel 1300, l'impero del Mali copriva un'area circa doppia rispetto all'attuale Francia, e si estendeva fino alla costa occidentale dell'Africa.[7] Alla fine del XIX secolo, durante la spartizione dell'Africa, la Francia prese il controllo del Mali, rendendolo parte del Sudan francese (allora conosciuto come Repubblica sudanese), che nel 1959 fu unito al Senegal, e raggiunse poi l'indipendenza nel 1960 come Federazione del Mali. Poco dopo, a seguito del ritiro del Senegal dalla federazione, la Repubblica sudanese si dichiarò indipendente con il nome di Repubblica del Mali. Dopo un lungo periodo di dominio monopartitico, un colpo di Stato nel 1991 portò ad una nuova costituzione e l'istituzione di uno stato democratico e multipartitico.

Nel gennaio 2012 scoppiò un conflitto armato nel Mali settentrionale, in cui i Tuareg ribelli presero il controllo di un territorio del nord, e nell'aprile dichiararono la secessione di un nuovo stato, Azawad.[8] Il conflitto fu complicato ulteriormente dal colpo di Stato del marzo 2012[9] e dalle lotte successive tra Tuareg e altre fazioni ribelli. In risposta alle conquiste territoriali, l'esercito francese lanciò l'Operazione Serval nel gennaio 2013.[10] Un mese dopo, le forze maliane e francesi riconquistarono quasi tutto il nord; le elezioni presidenziali si tennero il 28 luglio 2013, con il secondo turno l'11 agosto, e le elezioni parlamentari si tennero il 24 novembre e 25 dicembre dello stesso anno.

Nel 2020 e nel 2021 si sono verificati nel Mali due colpi di stato da parte di Assimi Goïta.

  1. ^ (FR) DECRET N°2023-0401/PT-RM DU 22 JUILLET 2023 PORTANT PROMULGATION DE LA CONSTITUTION - Art.31 (PDF), su sgg-mali.ml, 22 luglio 2023.
  2. ^ (FR) Risultati provvisori del censimento 2014forniti dall'INSTAT-Institut National de la Statistique (PDF), su instat.gov.ml. URL consultato il 14 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2013).
  3. ^ Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013, su imf.org. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato il 19 maggio 2019).
  4. ^ Tasso di fertilità nel 2011, su data.worldbank.org. URL consultato il 12 febbraio 2013 (archiviato il 23 febbraio 2013).
  5. ^ Index Mundi using CIA World Factbook statistics, 20 gennaio 2018, su indexmundi.com.
  6. ^ Human Development Indices, Table 3: Human and income poverty, p. 6. 16 gennaio 2022
  7. ^ Mali Empire (ca. 1200) | The Black Past: Remembered and Reclaimed. The Black Past. 16 gennaio 2022.
  8. ^ Polgreen, Lydia and Cowell, Alan (6 aprile 2012) "Mali Rebels Proclaim Independent State in North", The New York Times
  9. ^ UN Security Council condemns Mali coup. Telegraph (23 marzo 2012).
  10. ^ Mali – la France a mené une série de raids contre les islamistes, Le Monde, 12 gennaio 2013. URL consultato il 22 gennaio 2022.

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