Gaswagen

Uno dei Gaswagen Magirus-Deutz nel campo di sterminio di Chełmno.

Un Gaswagen (traducibile dal tedesco come "camion del gas", in russo душегубка?, dushegubka) è un particolare tipo di autocarro senza finestre rinominato dai prigionieri "camion della morte" e dalla popolazione civile e le autorità del posto che «li vedeva comparire» come "macchine della morte"[1], utilizzato dai nazisti «per uccidere ebrei e altri prigionieri»[2] che ha anticipato le camere a gas per lo sterminio di un grande numero di ebrei durante la seconda guerra mondiale; è difficile stimare il numero delle vittime, ma Yad Vashem parla di circa 700000 persone gassate[2].

  1. ^ «Ho fatto mimetizzare le macchine del gruppo D da carrozzoni viaggianti, facendo applicare su ciascun lato delle macchine piccole e grandi, rispettivamente una o due imposte come se ne vedono spesso nelle case rustiche di campagna. Le macchine erano diventate così note che non solo le autorità , ma anche la popolazione civile le definiva "macchine della morte" appena le vedeva comparire. Secondo me anche se mimetizzate, non potranno a lungo andare essere tenute segrete». - Kiev 15-5-1942, posta militare n. 32704, pratica di stato segreta, indirizzata all'SS-Obersturmbannführer Rauff - Berlino. Mittenteː dott.Becker SS-Untersturmführer, documento nazista riportato dallo storico tedesco Reimund Schnabel, Il disonore dell'uomo, pag. 255, Milano, Lerici editori, 1962.
  2. ^ a b Shoah Resource Center - Gas Vans (PDF), su yadvashem.org.

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