Forze armate della Federazione Russa

Forze armate della Federazione Russa
(RU) Вооружённые силы Российской Федерации
Emblema medio delle Forze armate russe
Descrizione generale
Attiva1992 - oggi
NazioneBandiera della Russia Russia
Tipoforze armate
Dimensione1.320.000 in servizio attivo (2022)[1]

2.000.000 come riserva militare[1]

Quartier generaleMosca
Battaglie/guerrePrima guerra cecena
Crisi della Crimea (1992-1994)
Seconda guerra cecena
Guerra in Georgia
Guerra civile siriana
Occupazione russa della Crimea
Guerra del Donbass
Invasione russa dell'Ucraina del 2022
Forze armate dipendenti
 Forze terrestri
 Marina Militare
 Forze Aerospaziali

 Forze missilistiche strategiche
 Truppe Aviotrasportate

Comandanti
Comandante in capoPresidente
Vladimir Putin
Ministro della difesaGenerale d'armata
Sergej Kužugetovič Šojgu
Capo dello Stato Maggiore generaleGenerale d'armata
Valerij Vasil'evič Gerasimov
Simboli
Stendardo
recto


verso
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Le Forze armate della Federazione Russa (in russo Вооружённые силы Российской Федерации?, Vooružënnye sily Rossijskoj Federacii) sono costituite da tre rami di servizio principali, le Forze terrestri, la Marina militare e le Forze Aerospaziali e due rami di servizio indipendenti, le Forze missilistiche strategiche e le Truppe aviotrasportate.[2]

Istituite nel 1992, hanno rilevato la maggior parte dell'eredità materiale e giuridica delle Forze armate sovietiche.

In termini di personale in servizio attivo, sono la quarta forza militare più grande del mondo, con 1,320 milioni di uomini e almeno 2 milioni di riservisti.[3] Secondo la CIA, "la Russia prevede di espandere il suo personale attivo a 1,5 milioni entro il 2026, il che la renderà la terza più grande al mondo, dopo Cina e India".[2]

Nel 2023, la Russia ha registrato la terza spesa militare più alta al mondo, assegnando all'esercito un budget di circa 86,4 miliardi di dollari, circa un decimo rispetto alla spesa militare americana. Le forze armate russe detengono la più grande riserva mondiale di armi nucleari, e possiedono la seconda flotta mondiale di sottomarini con missili balistici;[4] sono anche uno dei soli tre eserciti nazionali, insieme a quelli di Stati Uniti e Cina, ad utilizzare bombardieri strategici.[5] Con alcune eccezioni, la legge russa impone un anno di servizio militare per tutti i cittadini maschi di età compresa tra 18 e 27 anni.[2]

Il Comandante in capo è il Presidente della Federazione Russa, carica ricoperta, al 2022, da Vladimir Putin. Al 2021, la carica di Ministro della difesa è ricoperta dal generale d'armata Sergej Šojgu mentre la carica di Capo di Stato maggiore generale è ricoperta dal generale Valerij Gerasimov.

Il fucile d'ordinanza è l'AK-74M, anche se a partire dal 2017 ne è stata pianificata la sostituzione con gli AK-12[6] ed AK-15.[7]

Direttamente controllate dal Consiglio di Sicurezza, le Forze Armate russe fanno parte dei servizi di difesa del Paese secondo la legge russa, e adempiono a questa funzione insieme alla Guardia di frontiera del Servizio Federale di Sicurezza, alla Guardia Nazionale, al Ministero degli Affari Interni, al Servizio federale di protezione (FSO), il Servizio informazioni Estero (SVR) e il Ministero per Situazioni di Emergenza.

  1. ^ a b https://www.statista.com/statistics/1296573/russia-ukraine-military-comparison/
  2. ^ a b c (EN) Russia, in The World Factbook, Central Intelligence Agency, 13 marzo 2024. URL consultato il 17 marzo 2024.
  3. ^ (EN) Russia vs Ukraine military comparison 2024, su Statista. URL consultato il 17 marzo 2024.
  4. ^ (EN) Lowy Institute, Ballistic missile submarines data - Lowy Institute Asia Power Index, su Lowy Institute Asia Power Index 2023. URL consultato il 17 marzo 2024.
  5. ^ (EN) T. V. Paul, James J. Wirtz e Michel Fortmann, Balance of Power: Theory and Practice in the 21st Century, Stanford University Press, 2004, ISBN 978-0-8047-5017-2. URL consultato il 17 marzo 2024.
  6. ^ Forse le due nuove ordinanza russe di Claudio Bigatti, da armietiro.it, 15 marzo 2017
  7. ^ La Russia manda in pensione l'AK-74 di Tiziano Ciocchetti, da difesaonline.it 27 giugno 2017

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