Whitesnake

Whitesnake
I Whitesnake al Wacken Open Air 2016
Paese d'origineBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereHard rock[1][2][3]
Pop metal[1][2]
Periodo di attività musicale1978 – 1990
1994 – 1995
1997
2002 – in attività
EtichettaEMI
Geffen Records
SPV GmbH
Frontiers Records
Album pubblicati29
Studio13
Live6
Raccolte10
Sito ufficiale

I Whitesnake sono un gruppo musicale hard rock[4][5] britannico fondato nel 1978 a Londra, Regno Unito, in seguito all'abbandono dei Deep Purple da parte del cantante David Coverdale. Nella fase iniziale della sua carriera, la band produsse del materiale che i critici spesso accostarono al blues rock dei Deep Purple, per spostarsi successivamente verso un rock più accessibile[6]. Verso la fine degli anni '70, la band iniziò a conoscere il successo commerciale attraverso una serie di album che entrarono nella top 10 inglese, quali Ready an' Willing (1980), Come an' Get It (1981), Saints & Sinners (1982) and Slide It In (1984).

Alla fine degli anni '80, Coverdale riformò completamente la band e spostò il suo interesse verso il mercato americano. I nuovi Whitesnake raggiunsero il successo anche attraverso un completo restyling del gruppo, che iniziò ad adottare l'estetica della scena hair metal, facendo fortemente affidamento su ballate melodiche e atmosfere AOR. L'album omonimo, Whitesnake, divenne il loro album più venduto in tutto il mondo e fu lanciato da due singoli di grandissimo successo delle classifiche americane, "Here I Go Again" e "Is This Love", che raggiunsero rispettivamente la prima e la seconda posizione su Billboard. L'album ottenne 8 volte la certificazione di disco di platino negli USA e la band ottenne nel 1988 il Brit Award per il miglior gruppo inglese. L'album seguente, Slip Of The Tongue, fu anch'esso un successo di vendite e vide la partecipazione straordinaria di Steve Vai.

Nel corso della carriera, la band si è sempre segnalata per l'eccellente qualità dei musicisti che vi hanno partecipato. Verso la fine degli anni '70, David Coverdale riuscì a riunire nella band tre quinti della Mark III dei Deep Purple, includendo Jon Lord e Ian Paice all'interno del gruppo. Tra i numerosi strumentisti che hanno fatto parte della band, si segnalano anche Cozy Powell (Rainbow), Mel Galley (Trapeze), Steve Vai, Doug Aldrich, Guy Pratt (Pink Floyd), Don Airey (Rainbow, Black Sabbath), Tommy Aldridge (Black Oak Arkansas, Ozzy Osbourne), Adrian Vandenberg, Vivian Campbell (Dio, Thin Lizzy, Def Leppard) e John Sykes (Thin Lizzy).

  1. ^ a b (EN) Stephen Thomas Erlewine, Whitesnake, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 21 marzo 2020.
  2. ^ a b nolifetilmetal.com - Whitesnake
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore rockdetector.com
  4. ^ truemetal.it - Recensione "1987", su truemetal.it. URL consultato il 2 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2010).
  5. ^ revelationz.net - Recensione "1987" Archiviato il 31 maggio 2009 in Internet Archive.
  6. ^ Pete Prown & HP Newquist, Legends of Rock Guitar: The Essential Reference of Rock's Greatest Guitarists., Hal Leonard Corporation, 1997 [1º Febbraio 1997], pp. 210-212, ISBN 978-0793540426.

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