Zoroastrismo

Immagine rinvenuta a Doura Europos (Siria), risalente al III secolo d.C., che, comunemente, viene intesa come quella del profeta iranico Zarathustra; più probabilmente indica "il Persiano" uno dei sette livelli di iniziazione del culto mitraico romano[1].

Lo zoroastrismo (definito anche zoroastrianesimo o mazdeismo, in avestico mazdayasna, cioè "adorazione di (Ahura) Mazda" o "culto di Mazda") è la religione basata sugli insegnamenti del profeta Zarathustra (o Zoroastro). Tra il VI secolo a.C. e il X secolo d.C. fu la religione principale più diffusa nelle regioni iraniche e dell'Asia centrale, sia teologicamente che demograficamente e politicamente[2].

Questa fede è chiamata dai fedeli zarathushti din (religione zoroastriana) dal nome del suo fondatore Zarathustra (derivato dal tardo medio-persiano, o lingua pahlavi, Zardukhsht anche Zardusht; anche dalla lingua persiana: Zardosht). I fedeli sono chiamati "zoroastriani" (lingua fārsì: zartoshti, zardoshti; lingua gujarati: jarthushti).

Lo zoroastrismo è indicato tradizionalmente anche con il termine Mazdayasna daēnā (medio-persiano dēn ī Māzdēsn, religione degli adoratori di Mazdā) e loro stessi come mazdayasna (adoratori di Mazdā, medio-persiano māzdēsn), indicandosi quindi come seguaci del dio creatore denominato Ahura Mazdā ("Saggio signore" o "Signore che crea con il pensiero"). Da qui la sua denominazione corrente di mazdaismo o mazdeismo ritenuta come l'unica corretta da alcuni iranisti[3], da non confondersi con il mazdakismo che pure attinse in questa tradizione.

Lo zoroastrismo è stato per secoli la religione dominante in quasi tutta l'Asia centrale, dal Pakistan all'Arabia Saudita, fino alla nascita e diffusione della religione islamica nel VII secolo. Tuttavia non si estinse, e piccole comunità zoroastriane permangono a oggi in Iran, Tagikistan, Azerbaigian e India (i cosiddetti Parsi, comunità fuggite dall'Iran nel periodo della sua islamizzazione e rifugiatesi in India).

  1. ^ Jenny Rose, Zoroastrianism: An Introduction. Londra, Tauris, 2011, p. 235
  2. ^ (EN) New York Jamsheed K. Choksy, Encyclopedia of Religion, vol. 14, Macmillan, 2005, p. 9988.
    «Zoroastrianism developed into the major religion— theologically, demographically, and politically—of Iran and Central Asia between the sixth century BCE and the tenth century CE, [...]»
  3. ^

    «Tra l'altro, i pregiudizi, i fraintendimenti e le incomprensioni che gravitano sull'opera e sulla figura di Zarathuštra e sullo Zoroastrismo, come ancora con pervicace imprecisione è chiamato il mazdaismo. Non si tratta, si badi, di formalità linguistiche: la religione mazdea insegna ad adorare un solo dio, chiamato Ahura Mazdā e non Zarathuštra che ne è il Profeta, e come tale oggetto solo di venerazione»


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